Giubileo, Gabrielli: “Per l’8 dicembre livello di massima allerta”. San Pietro al buio, solo prove tecniche

"Non ci aspettiamo flussi eccezionali. La previsione va tra i 50 mila e 100 mila - ha detto il prefetto -. Infatti l'abbiamo classificato a livello 2 di safety (il soccorso pubblico, ndr)"

– Si avvicina l’8 dicembre e a Roma entrano nel vivo le attività di rodaggio e i preparativi per il Giubileo. Il prefetto Franco Gabrielli e il commissario Francesco Paolo Tronca oggi hanno inaugurato la Sala di Gestione dell’Anno Santo, una sala operativa dove saranno collegati tutti i dati a disposizione e monitorati tutti i grandi eventi della città. «L’8 dicembre non ci aspettiamo flussi eccezionali. La previsione va tra i 50 mila e 100 mila – ha detto Gabrielli -. Infatti l’abbiamo classificato a livello 2 di safety (il soccorso pubblico, ndr) ma livello 4 di security (la sicurezza vera a propria, ndr)». In sostanza, massima allerta. Oggi, durante l’udienza del mercoledì, a fronte di un imponente presidio di forze dell’ordine, a piazza San Pietro sono arrivati non troppi fedeli. Ma i livelli di sicurezza sono e resteranno molto elevati nella Capitale. A spiegarne il perchè è anche il comandante generale dei carabinieri Tullio Del Sette: il Giubileo «presenta profili di rischio collegati al terrorismo islamista», ma «non bisogna farsi condizionare da improduttivi allarmismi». Dall’inizio dell’anno, ha rivelato Del Sette in commissione difesa della Camera, gli uomini dell’Arma hanno controllato 35mila soggetti e 10mila obiettivi. Per il generale Claudio Graziano, capo di stato maggiore della Difesa, «la lotta all’Isis impiegherà il sistema di tutti i Paesi». Tornando a Roma, le Sala Gestione Giubileo, situata in Piazza Giovanni da Verrazzano, all’Ostiense, sarà il centro di un sistema di integrazione comunicativa tra le centrali operative delle forze di polizia, dei vigili, dei vigili del fuoco e delle aziende municipalizzate della città attraverso diversi strumenti: dalla videoconferenza al sistema via radio fino alle attività di cartografia. Le sue funzionalità sono state «opportunamente implementate soprattutto allo scopo di rendere possibile un effettivo collegamento, comunicazione e condivisione dei dati tra tutti i soggetti istituzionali che siedono al tavolo». Potenziate, ad esempio, le infrastrutture informatiche e di comunicazione della Sala e le infrastrutture telematiche a supporto delle forze dell’ordine. Il prefetto lo ha detto chiaramente: «La Sala Gestionale sarà il cuore della gestione degli eventi. I pellegrini vengano serenamente a Roma, non perchè non siamo in una situazione di rischio ma perchè la minaccia è indiscriminata. La raccomandazione che faccio è di venire presto e portare meno bagagli possibile». Gabrielli ha quindi escluso che in caso di scioperi si possa ricorrere ai militari sui bus. Proprio in tema di bus, domani alla stazione Termini al welcome desk di fronte ai tornelli della metro A, Atac presenterà il pacchetto di iniziative in tema di mobilità intitolato: ‘Speciale Giubileò. L’obiettivo della municipalizzata romana è favorire e incrementare l’offerta di mobilità per i pellegrini.

«Si tratta di prove tecniche». Lo ha detto all’ANSA padre Ciro Benedettini, vicedirettore della sala stampa Vaticana, in merito al Cupola di San Pietro che ieri sera era senza luci. In particolare, padre Benedettini ha spiegato che «queste prove tecniche riguardano uno spettacolo di luci sulla facciata della Basilica che si chiama ‘Fiat Lux’ e che è uno degli eventi organizzati per il giubileo». «L’Acea – ha poi precisato – sta predisponendo l’ illuminazione a led sia per la cupola che per tutta via della Conciliazione. Si stanno facendo delle prove perchè tutto sia pronto il 7 dicembre per la vigilia del Giubileo». Il Vaticano comunicherà tutte queste novità venerdì 4 dicembre nel corso della conferenza stampa sull’intero Anno Santo.