Ok nella notte al documento di economia e finanza della Regione: "Analizza i dati di crescita" | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
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Ok nella notte al documento di economia e finanza della Regione: “Analizza i dati di crescita”

Il Consiglio regionale del Lazio, presieduto da Daniele Leodori, ha approvato, a maggioranza, Il Documento di economia e finanza regionale per il prossimo triennio 2016-2018. La delibera, che ha ricevuto il via libera alle 2 del mattino, contiene l’analisi delle politiche di crescita, del ciclo congiunturale utilizzato per l’elaborazione degli scenari di crescita settoriale regionale, gli effetti della programmazione economico-finanziaria nazionale sulle politiche di bilancio, l’impatto sulle stime di crescita del Pil delle decisioni di politica economica e fiscale. Il Defr indica inoltre gli obiettivi strategici e gli strumenti di politica regionale in campo economico, sociale e territoriale, e riporta l’analisi della situazione finanziaria regionale e delle politiche di bilancio che hanno caratterizzato l’azione del governo regionale nel periodo più recente, delineando gli scenari programmatici di medio-lungo periodo. L’assessore al Bilancio Alessandra Sartore L’assessore Sartore ha voluto ricordare, durante la discussione, i benefici effetti sull’economia regionale dell’iniezione di liquidità derivante dal credito ottenuto dallo Stato di 8,7 miliardi. «Ciò ha significato un aumento delle entrate Iva della Regione Lazio del 4,4 per cento in più rispetto a tutto il territorio nazionale – ha dichiarato l’assessore Sartore – e credo che sia stato un merito pagare. Adesso abbiamo sostituito i creditori con il Mef al quale dovremo ridare i soldi in trent’anni». La sessione di lavoro conclusiva è stata aperta dagli interventi dell’opposizione, critica nei confronti del presidente della Regione, Nicola Zingaretti, a causa della sua assenza nell’Aula consiliare, proprio mentre si discute un documento che porta la sua firma in apertura. Secondo Francesco Storace (La Destra) è «imbarazzante che il presidente sia in missione per presenziare a inaugurazioni, mentre si discute il Defr». Comportamento ritenuto «vergognoso» dalla consigliera Valentina Corrado (M5s), prima firmataria di alcuni emendamenti, non approvati, proprio al testo di presentazione nel quale Zingaretti, secondo la consigliera pentastellata «utilizza dati economici per fare propaganda». Il capogruppo del Pd, Riccardo Valentini ha ricordato che il Defr «è la visione del governo della Regione che questa volta ha avuto una sua dignità, in quanto ha avuto una sessione di Consiglio interamente ad esso dedicata. Siamo orgogliosi di aver utilizzato i fondi per la liquidità al di là dei tecnicismi della parifica che hanno prodotto questo disavanzo».«Secondo il Defr per i prossimi anni è atteso un consolidamento che, secondo le previsioni comprendenti il prossimo Bilancio, porterà la Regione a tassi di crescita del Pil nominale programmatico pari al 2,4% nel 2016, al 2,9% nel 2017 per arrivare, nel 2018, al 3,0%». Lo comunica la Regione Lazio. «La recessione dello scorso triennio è stata sostituita – già per l’anno che si sta per concludere – da una performance positiva dell’attività economica. Un contributo determinante proverrà dalle politiche anti deflattive della Banca Centrale Europea».

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