Giubileo, altre due porte sante da aprire: intensificati i controlli. Renzi: "Polemiche su troppi poliziotti fanno ridere" | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
Direttore responsabile Giovanni Tagliapietra

Giubileo, altre due porte sante da aprire: intensificati i controlli. Renzi: “Polemiche su troppi poliziotti fanno ridere”

Due nuove aperture di porte sante, previste per domenica prossima, quella di San Giovanni e San Paolo Fuori le Mura, sono state al centro del tavolo tecnico che si è svolto stamani in Questura. «Domenica 13 dicembre, alle 9:30, Papa Francesco – informa in una nota la Questura – aprirà la Porta Santa della Basilica di San Giovanni. Poco dopo, intorno alle ore 10:30, il cardinale James Micheal Harvey aprirà la Porta Santa della Basilica Papale di San Paolo fuori le Mura. Nella stessa giornata si terrà inoltre una conferenza sulla Libia con la partecipazione del segretario di Stato degli Stati Uniti d’America John Kerry e dei ministri degli Affari Esteri Francese e Tedesco». La Questura, conclude la nota, ha pianificato tutte le misure di sicurezza necessarie affinchè tali eventi si svolgano senza criticità di ordine pubblico.In occasione del Giubileo, il Compartimento Polizia Ferroviaria per il Lazio ha predisposto un’implementazione della normale attività di vigilanza e controllo delle stazioni ferroviarie e dei treni ad alto rischio e/o con alta ricettività, che ha già prodotto i primi risultati sul fronte degli arresti. In questo primo week end giubilare sono state, infatti, 4 le persone arrestate a vario titolo dal Settore Operativo di Roma Termini e dalla Squadra di Polizia Giudiziaria. E continuerà questa rinforzata attività di controllo e di pattugliamento, coadiuvata dalla presenza dell’Esercito. «Pronti (abbastanza), attenti (molto), via (finalmente!). Dopo mesi di discussioni sui giornali l’apertura della Porta Santa in Vaticano segna l’inizio del Giubileo della misericordia. Leggo oggi polemiche di chi dice che si sono visti troppi poliziotti per le strade. Se non fosse una cosa seria verrebbe da ridere, pensando che talvolta queste critiche vengono dagli stessi che fino a quindici giorni fa pontificavano sul »diffuso senso di insicurezza nelle nostre strade«. Lo scrive Matteo Renzi sulla sua e-news. – «Ma indipendentemente dalle polemiche che lasciano il tempo che trovano – aggiunge – permettetemi di ringraziare le donne e gli uomini che vestendo una divisa si curano della nostra sicurezza. Siamo grati per il loro servizio. E a quelli che dicono che 80 euro mensili in più per loro sono una mancia, vorrei ricordare che in questo settore c’è chi ha tagliato e chi ha investito. Non tutti sono uguali, diciamo la verità. Noi abbiamo aumentato i soldi. E non per calcolo elettorale, ma perchè è giusto».«Questo è il Paese dei professori del giorno dopo, solo che chi porta la responsabilità di garantire la sicurezza ha l’enorme svantaggio di dover decidere il giorno prima». Così il prefetto di Roma Franco Gabrielli ha risposto a chi gli chiedeva un commento a quanti hanno criticato l’eccessivo numero di militari e forze dell’ordine per l’inizio del Giubileo. «Mi piacerebbe – ha continuato -, una volta tanto, essere il giudice del giorno dopo». – Quello di ieri è stato «un inizio positivo, senza trionfalismi che sarebbero fuori luogo. Ora la sfida è mantenere alta la tensione perche la strada è molto lunga». Lo ha detto il prefetto di Roma Franco Gabrielli che ha voluto ringraziare «chi ha lavorato in questi mesi e che ieri ha dimostrato grande professionalita e cioè i volontari, i vigili del fuoco, il 118. Ho visto uno spiegamento di forze e gente motivata».

email

Bisogna effettuare il login per inviare un commento Login