Uomo ucciso a coltellate: in appello disposta la perizia

Processo riaperto in appello per Sergej Axtian, il 32enne georgiano già assolto in primo grado dall?accusa di essere l?omicida di Nazary Boyko, l?ucraino trovato accoltellato nel febbraio 2004 all?interno della Pineta Sacchetti, a Roma. La I Corte d?assise d?appello, presieduta da Giancarlo De Cataldo, infatti, ha affidato al professor Corrado Cipolla D?Abruzzo l?incarico di stabilire le cause e le circostanze specifiche del decesso di Boyko, con particolare riferimento all?orario della morte. A metà marzo, la relazione del perito e l?udienza che porterà alla sentenza d?appello. Era il 10 febbraio 2004 quando, intorno alle 8 di mattina, una donna, mentre passeggiava sulla strada sterrata che attraversa il parco pubblico della Pineta Sacchetti, allertata dall?abbaiare del suo cane, notò, in una scarpata, il corpo senza vita di un uomo. Chiamati i carabinieri, iniziò una complessa indagine che poi portò alla ritenuta individuazione di Axtian quale autore di quell?efferato omicidio. Boyko era stato colpito da ben 20 coltellate, alcune delle quali nella zona del collo recisero la vena giugulare e l?arteria carotidea. In sede processuale di primo grado, consulenti e periti concordarono sul fatto che quella morte dovesse essersi verificata altrove rispetto al luogo del ritrovamento del cadavere; espressero, però, opinioni parzialmente diverse in merito all?individuazione della data del decesso. La Corte d?assise ritenne evidente che l?ipotesi accusatoria fosse fondata su un quadro indiziario; tuttavia, per i giudici difettava di elementi di prova diretta in merito all?eventuale responsabilità di Axtian per quell?omicidio. La conclusione fu l?assoluzione del giovane con la formula ?per non aver commesso il fatto?. E? stato poi proposto appello dalla procura, sul quale a marzo decideranno i giudici di secondo grado dopo i risultati della perizia oggi affidata.