Giubileo, garante: "Stop scioperi anche nei servizi per le date clou" | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
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Giubileo, garante: “Stop scioperi anche nei servizi per le date clou”

Il Garante per gli scioperi lo ha detto chiaramente: a Roma «ci saranno pochi problemi durante il Giubileo». Alla base di tanta sicurezza c’è un atto della stessa Autorità che ha esteso a tutti i servizi essenziali di Roma i contenuti di un accordo raggiunto nel settore trasporti. L’esito è uno stop di fatto agli scioperi in diversi settori – dal trasporto pubblico locale alla sanità fino alla raccolta rifiuti e alla polizia municipale – per una quarantina di date ‘cloù nell’anno giubilare. Una misura che si aggiunge alla dichiarata volontà del governo di ricorrere alla misura della precettazione: un primo banco di prova si è già avuto con lo sciopero, ieri revocato in extremis, degli addetti alla manutenzione della metropolitana. Oggi sarebbero stati precettati. I giorni di maggiore rilevanza del calendario giubilare e dei grandi eventi, in cui è prevista la franchigia dagli scioperi sono comunque una quarantina: a partire da sabato e domenica prossimi e poi il 27 dicembre; l’1 e dal 19 al 21 gennaio 2016; il 10 e il 22 febbraio; il 4, il 5 e il 20 marzo; dall’1 al 3 e dal 23 al 25 aprile; il 5, dal 27 al 29 maggio; dall’1 al 3 e dal 10 al 12 giugno; dal 2 al 4, dal 23 al 25 settembre; dal 7 al 9 ottobre; il 6, il 13 e il 20 novembre. Ma la novità, annunciata oggi dal presidente dell’Autorità Roberto Alesse, non ha avuto buoni riscontri tra i sindacati: «L’estensione della franchigia degli scioperi durante il Giubileo a tutti i servizi essenziali, fatta in questo modo è sbagliata e autoritaria – ha puntato il dito Claudio Di Berardino della Cgil – Da mesi Cgil, Cisl e Uil stanno chiedendo invano a Comune e Prefetto la convocazione per una contrattazione di anticipo sull’Anno Santo. Condividiamo l’accordo fatto al ministero dei Trasporti ma l’allargamento senza contrattazione agli altri settori no. Per questo scriveremo unitariamente al Prefetto». Sotto i riflettori, comunque, resta la complicata mobilità capitolina. Ieri è stato scongiurato in extremis lo sciopero degli addetti alla manutenzione metro: domani la Fiom andrà a trattare in Prefettura. Nel 2015 si sono registrati «38 giorni di sciopero selvaggio» nel settore del trasporto pubblico locale, ha spiegato oggi il Garante: in media si registra uno sciopero nei trasporti ogni nove giorni. Per Alesse, «si è arrivati a una situazione così drammatica certamente per una questione di mala-gestione, ma anche per una restrizione massiccia delle risorse pubbliche. Quindi abbiamo autobus rotti, che non sono più efficienti, manutenzione sporadica. È un sistema che rischia di collassare in maniera definitiva – la sua diagnosi – Gli scioperi sono una spia di profondi malesseri in questo settore. Erano notevoli con Veltroni, così come con Alemanno e da ultimo sotto la giunta Marino».

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