Roma, squadra in ritiro e Garcia ai titoli di coda

A Trigoria il ‘piano À è andato in fumo. Arrivare a fine stagione con Rudi Garcia in panchina – per poi dirsi addio con tanto di buonuscita e programmare con calma il futuro – appare impensabile dopo l’eliminazione della Roma in Coppa Italia per mano dello Spezia. La fiducia riposta nel tecnico francese ormai è pari a zero, tanto che il presidente Pallotta è pronto da Boston a dare il via libera a quel ‘piano B’ mai preso realmente in considerazione finora e che prevede un avvicendamento praticamente immediato da attuare in concomitanza con la sosta natalizia. Stop quindi a quei contatti esclusivamente esplorativi avviati con altri allenatori dopo il ko in casa del Bate Borisov in Champions League. L’intenzione adesso è quella di voltare pagina, a prescindere da come la squadra chiuderà il 2015 domenica all’Olimpico contro il Genoa. I nomi più gettonati a Trigoria sono quelli di Lippi, Spalletti e Mazzarri, mentre la suggestione estera sarebbe quella di un vecchio pallino del ds Sabatini, ‘el locò Marcelo Bielsa. La squadra intanto, prima di tornare ad allenarsi dopo l’umiliazione subita ai calci di rigore con i liguri, è rimasta per oltre un’ora nello spogliatoio di Trigoria a confrontarsi con Rudi Garcia. Gli unici del gruppo a comunicare al mondo il loro pensiero sono stati un fedelissimo dell’allenatore, Digne, e l’uomo che più di tutti incarna l’involuzione tecnico-tattica della Roma, ovvero Dzeko. L’attaccante su Instagram ha pubblicato una foto in cui abbraccia i compagni dopo un gol accompagnata dalla scritta «Mai rinunciare a qualcosa a cui pensi ogni giorno. Forza Roma», mentre il terzino ha riconosciuto in un post su Twitter che quello attuale «è un periodo difficile, ma lavoriamo duro tutti insieme per riacquistare fiducia. Concentriamoci sulla gara di domenica col Genoa». E proprio per cercare di preparare al meglio la sfida contro i rossoblù la società ha deciso che la squadra resterà in ritiro fino a domenica. Il provvedimento scatterà questa sera dopo la cena a scopo benefico organizzata dalla onlus ‘Roma Cares’ assieme ad alcuni sponsor per finanziare i progetti della fondazione giallorossa. Il ritiro, tuttavia, non sarà blindato visto che i giocatori potranno allontanarsi dal centro sportivo dopo gli allenamenti e avranno solo l’obbligo di tornare a dormire a Trigoria.