Smog, Frosinone maglia nera: per 101 giorni superati i limiti | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
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Smog, Frosinone maglia nera: per 101 giorni superati i limiti

È sempre più irrespirabile l’aria a Frosinone. Colpa delle polveri sottili, il Pm10, che fino a oggi, quest’anno, ha fatto registrare ‘sforamentì in ben 101 giorni (solo Ceccano ha fatto di peggio superando il limite 107 volte) rispetto ai 35 previsti dalla legge a livello nazionale. La centralina dello Scalo continua a dare risultati sconfortanti. L’ultimo è quello di giovedì con 170 ug/ m3( il limite è di 50) che ha confermato la difficile situazione nel capoluogo (nello stesso giorno hanno sforato anche viale Mazzini a Frosinone, Alatri, Cassino, Ceccano e Ferentino) dove l’aria è sempre più «soffocante» e respirarla sta diventando sempre più «rischioso». Il traffico e le emissioni in atmosfera delle numerose industrie che operano nella parte bassa della città sono ritenute le principali cause degli alti livelli di inquinamento della città ciociara, che un report dell’Istat ha messo al primo posto in Italia tra i capoluoghi di provincia per numero di superamento della media giornaliera di PM10 nel 2014. Peggio di Milano, Torino, Roma e Napoli. Peggio di tutti, autentica «maglia nera» per la qualità dell’aria. Il Comune ha già preso alcune contromisure con un piano che avrà concretizzarsi soprattutto all’inizio del nuovo anno. Sono in programma altre tre domeniche ecologiche (la prima c’è stata lo scorso 15 novembre) con stop alle auto in centro il 17 gennaio, 28 febbraio e il 13 marzo 2016, dalle ore 8,00 alle ore 18,00. Ma dall’8 gennaio si comincerà con le targhe alterne fino al 28 marzo: tutti i lunedì la circolazione sarà consentita solo ai veicoli con targa dispari, mentre i venerdì a quelli con targa pari, dalle ore 8,30 alle ore 20,30. Inoltre, sempre dall’8 gennaio al 30 marzo 2016, è stabilito lo spegnimento dei motori per i veicoli merci durante la fase di carico-scarico, per veicoli per soste di durata maggiore di un minuto o in corrispondenza di impianti semaforici e per veicoli adibiti al trasporto pubblico nelle aree di sosta e nei nodi di scambio. In più, è fatto divieto di climatizzazione in cantine, ripostigli, scale primarie e secondarie che collegano spazi di abitazioni con cantine, box, garage. «Abbiamo un problema orografico – spiega il sindaco Nicola ottaviani – le polveri sottili ristagnano nella parte bassa del capoluogo e non vanno via. Lo dimostra anche il fatto che l’altra centralina di viale Mazzini è in linea con l’andamento di altre città italiane. Per risolvere il problema delle PM10 nella zona bassa del capoluogo servono consistenti investimenti e attendiamo interventi delle autorità regionali e nazionali. Si era pensato anche all’utilizzo di pale eoliche, ma non c’è sufficiente ventilazione e la soluzione quindi non è attuabile». Intanto tra gennaio e febbraio il capolinea Cotral da piazzale Kambo sarà trasferito sulla Monti Lepini. « Abbiamo ottenuto ventitrè mezzi a basso impatto ambientale per il trasporto urbano – conclude il sindaco – e quindi il servizio migliorerà come qualità. Stiamo facendo tutto il possibile per migliorare la vivibilità del capoluogo».

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