Giubileo, voto finale il 14 gennaio. Viminale: “Mantenere alto il livello di attenzione”

– Il voto finale alla Camera sul decreto Giubileo è stato calendarizzato per 14 gennaio. Lo ha deciso la conferenza dei capigruppo di Montecitorio che ha fissato l’inizio della discussione generale sul provvedimento per il 13 gennaio sera, subito dopo il voto finale sul dl Ilva.- Tenere alto il livello di attenzione non solo a Roma ma in tutti i luoghi interessati dal Giubileo. È quanto emerso nel corso del Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica che si è svolto oggi al Viminale presieduto dal ministro dell’Interno Angelino Alfano, al quale hanno partecipato i vertici delle forze di polizia e dell’intelligence. – Alla riunione del Cnosp hanno partecipato il viceministro dell’Interno Filippo Bubbico, il sottosegretario con delega alla Sicurezza Marco Minniti, il capo di Gabinetto Luciana Lamorgese, i vertici nazionali delle forze di polizia e dei servizi di intelligence e il capo di Stato Maggiore della Difesa Claudio Graziano. Nel corso della riunione è stata fatta un’analisi sullo stato della sicurezza in Italia, con particolare riguardo al piano di sicurezza per il Giubileo. Al riguardo, sottolinea il Viminale, è stata richiamata l’attenzione dei vertici delle Forze dell’Ordine al fine di assicurare la massima efficacia dei dispositivi di prevenzione e controllo del territorio, anche in vista delle imminenti festività natalizie. Il ministro ha poi espresso il proprio apprezzamento per l’operato delle forze di polizia e per il senso di responsabilità di cui stanno dando ampia prova. Il Comitato ha infine espresso parere favorevole sulle modalità di attuazione del piano di impiego del contingente di 4.800 militari, appartenenti alle forze armate, nei servizi di vigilanza a siti e obiettivi sensibili che assicureranno la prosecuzione dell’«Operazione Strade Sicure» anche per il contrasto al terrorismo, con l’incremento di ulteriori 1.500 unità per le esigenze connesse allo svolgimento del Giubileo.