Smog, ancora targhe alterne ma il trasporto pubblico latita. Codacons: "Inutile senza controlli" | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
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Smog, ancora targhe alterne ed Ecobit a 1,50 euro. Ma Tronca striglia l’Atac: “Potenziare il servizio”

Lunedì e martedì prossimi sarà limitata la circolazione, rende noto il Campidoglio con un comunicato, ma il biglietto singolo per il tpl varrà per l'intera giornata. Per i Verdi serve blocco totale

– Lunedì 28 e martedì 29 dicembre sarà di nuovo circolazione a targhe alterne a Roma, come disposto dal commissario straordinario Francesco Paolo Tronca per contrastare i livelli eccessivi di polveri sottili nell’aria. A fermarsi nella Fascia Verde dalle 7,30 alle 12,30 e dalle 16,30 alle 20,30 saranno lunedì autoveicoli e motoveicoli con targa dispari, martedì quelli con targa pari. Consuete deroghe, tra gli altri, per i veicoli Euro 6, a metano, Gpl, con contrassegno disabili, elettrici o ibridi, car sharing, car pooling. Via libera anche per i motocicli a 4 tempi Euro 3 e per i ciclomotori a 2 ruote a 4 tempi Euro 2. I veicoli più inquinanti, ovvero auto benzina Euro 0 e 1; auto diesel fino a Euro 2; moto e motorini Euro 0 e 1, microcar diesel Euro 0 e 1, si fermeranno a prescindere dalla targa. Per queste categorie di veicoli il blocco c’è anche nelle giornate del 25, 26 e 27 dicembre. Nella due giorni a targhe alterne, il biglietto singolo per i mezzi pubblici da 1,50 euro varrà per l’intera giornata.(- A Roma si sperimenta l’Ecobit, il biglietto per i mezzi pubblici a 1,50 euro valido tutto la giornata invece degli usuali 100 minuti. Per ora solo lunedì e martedì prossimi, giorni della circolazione a targhe alterne decretata per contrastare lo smog. «Per favorire l’uso del mezzo pubblico e contribuire alla lotta all’inquinamento, Atac su disposizione del Commissario Straordinario di Roma capitale Francesco Paolo Tronca ha previsto che in via sperimentale il 28 e il 29 dicembre i cittadini e i turisti potranno utilizzare il servizio di trasporto pubblico della Capitale con un solo bit (biglietto integrato a tempo) da 1,50 – si legge in un comunicato della municipalizzata romana dei trasporti -. Per avere accesso alla rete di trasporto pubblico della città (bus, tram, metropolitane e ferrovie nell’ambito del sistema Metrebus Roma) si dovrà timbrare il bit acquistato. Il biglietto, una volta validato, avrà valore fino alla mezzanotte del giorno di timbratura». «L’azienda ha adottato tutte le soluzioni organizzative necessarie, in particolare nelle stazioni metroferroviarie, per favorire l’accesso ai treni ed usufruire dell’agevolazione». Targhe alterne a Roma il 28 e 29 dicembre, «per la prima volta sarà associato all’adozione, in queste date, di un’agevolazione tariffaria»: un unico biglietto da un euro e cinquanta valido per l’intera giornata. È quanto si legge in un comunicato del Campidoglio. Il commissario Francesco Paolo Tronca per «incentivare l’utilizzo» dei mezzi pubblici ha chiesto ad Atac di potenziare le corse delle linee della metropolitana. «Il commissario straordinario di Roma Capitale, Tronca, constatata la situazione di persistente criticità degli agenti inquinanti nell’aria, questa mattina ha confermato l’ordinanza che dispone la limitazione della circolazione a targhe alterne nelle giornate di lunedì 28 e martedì 29 dicembre», si legge nella nota. Il ticket unico giornaliero da un euro e cinquanta è «un’agevolazione tariffaria introdotta in via sperimentale». «Lunedì 28 dicembre, fermo restando il blocco dei veicoli più inquinanti, non potranno circolare auto e moto con l’ultima cifra della targa dispari dalle 7.30 alle 12.30 e dalle 16.30 alle 20.30. Potranno circolare invece le categorie di veicoli meno inquinanti: metano, gpl, ibride, euro 6, ciclomotori due ruote quattro tempi euro 2 e motocicli quattro tempi euro 3», continuano da palazzo Senatorio. Martedì 29 dicembre vale lo stesso discorso, solo che a fermarsi dovranno essere auto e moto con l’ultima cifra della targa pari. È stato inoltre stabilito che in tutta Roma la temperatura per il riscaldamento di case e uffici non superi i 18 gradi (ad eccezione di ospedali, cliniche, scuole e assimilabili) e che, in concomitanza con le targhe alterne, venga ridotto da 12 a 8 il numero di ore di funzionamento degli impianti termici. – «Anche il giorno di Natale le centraline dell’Arpa che segnalano il superamento del PM10 a Roma sono impazzite superando i valori di inquinamento da polveri sottili consentiti praticamente dappertutto». LO segnala il portavoce dei Verdi di Roma Gianfranco Mascia, che prosegue: «Questo è un chiaro segno che non si fa abbastanza per tutelare la salute di noi cittadini, impegno che deve venire prima della salvaguardia della libertà di circolazione e di movimento e che spetta per legge al Sindaco. In questo caso, a chi ne svolge le sue funzioni, il Commissario Straordinario Tronca.» «Proprio per questo – prosegue Mascia – pur apprezzando il giusto segnale del biglietto giornaliero per tutti i mezzi pubblici a 1,5 ?, non capiamo il ritorno alle targhe alterne che, alla luce del parco auto circolante nella capitale, consente comunque a 1.300.000 di macchine di scorazzare e di emettere quasi il 50% dei Pm10 presenti nell’aria.» «Ecco perchè chiediamo al Commissario Tronca di riproporre la chiusura totale del traffico, magari unendo al biglietto unico anche un autobus navetta che percorra il lungotevere nei due sensi di marcia per salvaguardare la vita sociale e commerciale del centro storico», conclude Mascia riportando gli sforamenti (nelle prime dodici aree dell’elenco) del Pm10 a Roma il 25 dicembre (dati ARPA Lazio): Colleferro Europa 101; Preneste 78; Tiburtina 74; Cinecittà 73; Colleferro Oberdan 65; Bufalotta 64; Ciampino 63; Cipro 62; Magna Grecia 61; Francia 58; Villa Ada 58; Arenula 53; Fermi 49; Guidonia 48; Malagrotta 45; Cavaliere 44; Guido 34; Civitavecchia Porto 19; Civitavecchia Villa Albani 17; Civitavecchia 14; Allumiere 6. («Anche il giorno di Natale le centraline dell’Arpa che segnalano il superamento del PM10 a Roma sono impazzite superando i valori di inquinamento da polveri sottili consentiti praticamente dappertutto». Lo ha dichiarato il portavoce dei Verdi di Roma Gianfranco Mascia, che prosegue: «Questo è un chiaro segno che non si fa abbastanza per tutelare la salute di noi cittadini, impegno che deve venire prima della salvaguardia della libertà di circolazione e di movimento e che spetta per legge al Sindaco: in questo caso, a chi ne svolge le sue funzioni, il Commissario Straordinario Tronca». «Pur apprezzando il giusto segnale del biglietto giornaliero per tutti i mezzi pubblici a 1,5 euro – ha proseguito Mascia -, non capiamo il ritorno alle targhe alterne che, alla luce del parco auto circolante nella capitale, consente comunque a 1.300.000 di macchine di scorazzare e di emettere quasi il 50% dei PM10 presenti nell’aria – prosegue l’esponente ecologista -. Ecco perchè chiediamo al Commissario Tronca di riproporre la chiusura totale del traffico, magari unendo al biglietto unico anche un autobus navetta che percorra il lungotevere nei due sensi di marcia per salvaguardare la vita sociale e commerciale del centro storico».

Le targhe alterne decise dal Commissario straordinario al Comune di Roma, Francesco Paolo Tronca per il 28 ed il 29 dicembre prossimi sono un provvedimento assolutamente inutile se non affiancato da controlli a tappeto sulle strade. Lo afferma il Codacons commentando le misure intraprese per combattere lo smog nella Capitale. «Qualsiasi misura che limita la circolazione delle autovetture non può avere effetti se non si è in grado di farla rispettare – spiega il presidente Carlo Rienzi – Nelle precedenti giornate di targhe alterne il Codacons ha evidenziato come circa 1 automobilista su 4 continuasse a circolare nonostante i divieti, potendo contare su una sorta di immunità determinata dalle poche verifiche e dal numero irrisorio di multe elevate. Proprio per questo il Comune di Roma deve disporre controlli a tappeto nelle prossime giornate di targhe alterne, attraverso una massiccia presenza dei vigili urbani sulle strade e verifiche su almeno il 30% delle auto in circolazione». In caso contrario – prosegue il Codacons – l’incapacità dell’amministrazione di far rispettare i divieti potrebbe portare a responsabilità di natura penale per concorso in inquinamento«.Dietrofront del commissario straordinario di Roma Francesco Paolo Tronca, niente blocco totale del traffico il 28 e 29 dicembre contro lo smog. In quei due giorni, lunedì e martedì prossimi, sarà limitata la circolazione a targhe alterne, rende noto il Campidoglio con un comunicato. Il biglietto singolo per i mezzi pubblici da 1,50 euro varrà per l’intera giornata. – Sorpresa trasporto pubblico a Roma nel giorno di Natale. Dopo giorni di smog «alle stelle» di polemiche e annunci su blocchi totali delle auto e, come scelta finale, il ricorso alle targhe alterne per lunedì 28 e martedì 29, romani turisti e pellegrini sono stati costretti oggi, dopo le 13, a prendere le auto invece della metropolitana. Le tre linee A, B, C hanno infatti chiuso i battenti alle 13. Una scelta, commentano ora in molti sui social, che mal si coniuga con la lotta all’inquinamento. In sostanza chi oggi aveva bisogno di spostarsi per lavoro o per svago è stato costretto a prendere la macchina, aumentando naturalmente i livelli di inquinamento già molto alti. Discorso quasi analogo per chi in alternativa voleva prendere un bus o ad, esempio, la Roma-Lido ferma dalle 13.30. Lunga pausa per gli autobus che dalle 13 alle 16,30 non hanno circolato in tutta la città. Quasi inevitabile lo sfogo su Twitter di molti cittadini. «Entriamo nel futuro… a piedi! Fermate la metro a Natale. Lavorate evidentemente troppo per non poter fare turni?», chiede un utente. Mentre un altro aggiunge: «Ho dovuto attraversare la città in macchina, avanti e indietro, da viale Jonio all’Eur, per andare a pranzo dai miei. E dire che avrei la metro sotto casa, la B che mi porta direttamente a destinazione. Grazie Atac».

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