Smog, dopo le targhe alterne Pm10 fuori controllo. Giovedì ancora stoo per i veicoli inquinanti | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
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Smog, dopo le targhe alterne Pm10 fuori controllo. Giovedì ancora stoo per i veicoli inquinanti

Nel prossimo futuro a Roma si dovrà potenziare ulteriormente il trasporto pubblico per convincere quanti più cittadini ad abbandonare la loro auto sotto casa preferendo metro e bus

– L’aria non migliora nella Città Eterna. È ancora Sos smog. Ieri, nel secondo giorno di targhe alterne, 10 centraline su 13 sono state ‘fuorileggè. I Verdi presenteranno domani un esposto in Procura. E invocano l’arrivo di un commissario straordinario, a livello nazionale, per l’emergenza smog, facendo il nome del magistrato Gianfranco Amendola. Intanto in Campidoglio si lavora su soluzioni anti-inquinamento più efficaci e si pensa a potenziare ancor di più il trasporto pubblico per incentivare i romani a lasciare a casa le loro auto. Le targhe alterne, misura disposta dal Campidoglio, fanno flop. Anche ieri i valori delle Pm10 nell’aria erano superiori ai limiti di legge. In ben 10 centraline su 13 dice il bollettino giornaliero fornito dall’Arpa Lazio. Quindi solo una in meno rispetto l’altro ieri, primo giorno di targhe alterne. Il limite massimo giornaliero da non sforare è fissato dalla legge per le Pm10 a 50 ug/m3. I picchi più alti si sono registrati sempre a Cinecittà dove la centralina ieri è scesa da 92 a 89, e a Tiburtina dove si è passati da 76 a 69 rispetto a lunedì. Insomma, le targhe alterne sembrano essere servire a poco. Anche oggi il Campidoglio per incentivare l’uso dei mezzi pubblici ha deciso di proseguire con l’ecobit, ovvero l’estensione della validità del singolo Bit (normale biglietto da 1,50 Euro) per l’intera giornata. I mezzi pubblici sono stati potenziati e lo stesso accadrà domani, in concomitanza con gli eventi della notte di Capodanno. Certo è che nel prossimo futuro a Roma si dovrà potenziare ulteriormente il trasporto pubblico per convincere quanti più cittadini ad abbandonare la loro auto sotto casa preferendo metro e bus. Sarà questa la mission di Armando Brandolese, nuovo ad unico di Atac scelto da Tronca: «efficientare l’azienda» non solo dal punto di vista dei conti ma anche dell’organizzazione del personale e dei servizi. Compito da condividere con il futuro direttore generale, che proprio in questi giorni Atac sta cercando. Tra i requisiti richiesti un «forte orientamento alla soddisfazione del cliente». Tradotto: far funzionare bus e metro. «Purtroppo altre 10 centraline ieri sono esplose. Siamo veramente preoccupati. L’esposto è pronto. Domani mattina lo presenteremo in Procura» annuncia oggi il portavoce dei Verdi di Roma Gianfranco Mascia mentre l’ex sindaco Gianni Alemanno dice che la situazione non sarebbe così grave «se Ignazio Marino non avesse cancellato il Piano per la riduzione delle emissioni elaborato da Jeremy Rifkin». Il deputato di Sinistra Italiana Stefano Fassina, candidato Sindaco Roma sposa le proposte dell’ ‘associazione Salvaiciclisti. «Il dimezzamento del parco macchine nell’arco di 5 anni -dice- è possibile mediante la realizzazione di un piano strategico per la mobilità sostenibile, mix di sviluppo di trasporti pubblici in particolare su ferro, bike lines ‘come se piovessè e estese pedonalizzazioni nel centro storico». Smog, traffico e mobilità saranno temi caldi della campagna elettorale per il Campidoglio.- «Domani, giovedì 31 dicembre, rimane fermo il blocco dei veicoli più inquinanti, ovvero autoveicoli a benzina Euro 0 e Euro 1, autoveicoli diesel Euro 0, Euro 1 e Euro 2, e si prevede anche il blocco di motoveicoli e ciclomotori a due, tre e quattro ruote 2 tempi e 4 tempi Euro 0 e Euro 1, microcar diesel Euro 0 e Euro 1». Lo rende noto il Campidoglio.

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