Nidi comunali, tutti contro la privatizzazione di Tronca. Sel: "Faremo barricate", Pd: "Campidoglio ci incontri" | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
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Nidi comunali, tutti contro la privatizzazione di Tronca. Sel: “Faremo barricate”, Pd: “Campidoglio ci incontri”

che potrebbe arrivare con il bilancio 2016 a firma del commissario straordinario Francesco Paolo Tronca. Idea che però non va giù a tanti: dai sindacati, già in stato di «allarme», al Codacons, dal Partito democratico a Forza Italia e Fratelli d’Italia fino a Sinistra Ecologia e Libertà che si dice pronta ad alzare le barricate per fermare quest’eventualità. Intanto su un’altra scelta del commissario, quella di prorogare il contratto ad Assicurazioni di Roma, è polemica tra l’ex sindaco di Roma Ignazio Marino e il Pd. Il progetto di privatizzare i nidi comunali e cedere allo Stato le scuole d’infanzia è contenuto nel bilancio 2016 su cui sta lavorando il Campidoglio. L’ipotesi dunque vede da una parte la cessione graduale delle materne allo Stato, che già gestisce molti di questi istituti, dall’altra invece l’incremento dei nidi da dare in gestione ai privati – il Comune di Roma già utilizza un sistema integrato di gestione pubblico-privato. E secondo alcune indiscrezioni il Campidoglio avrebbe già pronta una lista con 17 spazi da dare in concessione a terzi. Per il Codacons si tratta di un’«idea assurda» – «Non è opportuno parlare di privatizzazione» chiosa Carlo Rienzi, presidente dell’associazione a tutela dei consumatori. Assolutamente contrari i sindacati che già parlano di «conseguenze disastrose per famiglie e lavoratrici» e, guardando al futuro, di una «drammatica e senza precedenti crisi occupazionale per le circa 6000 educatrici e insegnanti capitoline». Cgil, Cisl e Uil hanno chiesto un incontro urgente al commissario Tronca: «Si aprirebbe uno scenario inquietante» avvertono i sindacati. A chiedere un confronto in Campidoglio anche gli ex consiglieri comunali del Partito democratico: «La nostra convinzione è che il sistema integrato di gestione pubblico-privato sia da valorizzare», dicono gli ex consiglieri Pd. Giovedì i vendoliani scenderanno in piazza per un flash mob sotto il Campidoglio. «Questo piano di privatizzazione è un altro effetto pericoloso della gestione commissariale voluta dal premier Renzi e deve essere fermato» tuona l’ex capogruppo di Sel in Campidoglio Gianluca Peciola. Della stessa idea anche il candidato sindaco di Roma e leader di Sinistra Italiana Stefano Fassina che chiede al governo di cambiare radicalmente rotta e di fermare la privatizzazione. Pioggia di critiche anche dal Movimento 5 Stelle, da Forza Italia e Fdi-An. Fa scaldare gli animi in casa dem, invece, la scelta del commissario Tronca su AdiR, la mutua assicuratrice di proprietà del Campidoglio il cui contratto sarà prorogato di due anni. Per Ignazio Marino è «un atto assolutamente ingiustificabile la cui responsabilità ricade interamente sul presidente del Consiglio, Matteo Renzi». La replica arriva dall’ex capogruppo del Pd in Campidoglio Fabrizio Panecaldo: «Su Assicurazioni di Roma le responsabilità che l’ex sindaco attribuisce al premier Renzi e al Commissario Tronca sono semplicemente risibili. L’unico responsabile è Marino».

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