Centrosinistra, al Brancaccio per ricucire. Ma Peciola vuole una consultazione diffusa | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
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Centrosinistra, al Brancaccio per ricucire. Ma Peciola vuole una consultazione diffusa

«I Socialisti Europei di Roma il 23 gennaio aderiscono alla manifestazione organizzata al teatro Brancaccio». È quanto si legge in una nota del partito. «Bene hanno fatto Nicola Zingaretti e Massimiliano Smeriglio – dichiara nella nota il coordinamento dei Socialisti Europei di Roma e del Lazio – a promuovere una iniziativa per cercare di ricomporre il tessuto del centrosinistra romano, partendo dalla positiva esperienza di governo della Regione Lazio. La difficoltà della situazione e l’importanza della posta in gioco richiedono un grandissimo senso di responsabilità da parte di tutte le forze che, insieme, hanno vinto le ultime elezioni comunali di Roma e regionali del Lazio. Si può ricostruire un programma di governo condiviso, si possono celebrare primarie di coalizione, si può vincere, risparmiando alla Capitale vecchie o nuove avventure. Si può fare lo dobbiamo fare».- Una consultazione a Roma della «sinistra diffusa e della società civile» in vista della corsa politica al Campidoglio. Un modo per capire cosa voglia il popolo della sinistra attraverso una serie di incontri a partire da metà gennaio. A lanciare la proposta l’ex capogruppo di Sel in Campidoglio Gianluca Peciola. «Penso vada avviata una consultazione della sinistra diffusa e della società civile – spiega Peciola – Perchè c’è un mondo che ha le potenzialità di sconfiggere la destra, i populismi e l’idea di Roma come colonia renziana. Bisogna mettere questa città, fatta di movimenti, società civile, mondi economici sani, nelle condizioni di decidere. C’è una sinistra diffusa che ancora deve prendere parola».«Tutte le iniziative che mettono al centro una discussione sui problemi di Roma vanno ascoltate con grande attenzione. Ora vediamo come viene indetta. Non mi sento di demonizzarla». Così il coordinatore romano di Sel Paolo Cento commenta l’assemblea indetta per il 23 gennaio al Teatro Brancaccio dai presidenti dei Municipi di Pd e Sel per chiedere un centrosinistra compatto alle prossime elezioni comunali. «Se serve per costruire un’alleanza organica con il Pd ci confronteremo nel merito – aggiunge – Se sarò invitato parteciperò. E credo che Fassina debba partecipare a questo incontro e dire la sua». Interpellato sul fatto che qualcuno potrebbe interpretare l’iniziativa dei minisindaci di Sel come una sorta di non appoggio alla candidatura di Fassina Cento risponde: «Non credo, tra l’altro il 7 gennaio Fassina incontrerà gli amministratori e presidenti dei municipi di Sel». «Noi siamo pronti al confronto. Proporrò al Pd di vederci a Roma. Un incontro sulla città sapendo che però le condizioni di un’alleanza non ci sono», ha concluso il coordinatore romano di Sel Paolo Cento.

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