Carceri, a Regina Coeli visita a sorpresa del ministro Orlando. Uilpa: "Segnale importante" | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
Direttore responsabile Giovanni Tagliapietra

Carceri, a Regina Coeli visita a sorpresa del ministro Orlando. Uilpa: “Segnale importante”

Il titolare della Giustizia si è intrattenuto con alcuni detenuti; il sindacato, invece, chiede che decreti attuativi del nuovo regolamento tengano conto delle esigenze operative del Corpo di polizia penitenziaria

– Visita a sorpresa del ministro della giustizia Andrea Orlando a Regina Coeli. Il guardasigilli si è recato nel carcere romano questo pomeriggio: un appuntamento non programmato, durato un paio d’ore, dalle 14 alle 16, nel corso del quale il ministro ha effettuato un giro di tutti i reparti della struttura penitenziaria, compreso quello adibito alle cure sanitarie, ristrutturato e potenziato di recente. Orlando è stato raggiunto dalla direttrice dell’istituto, Silvana Sergi, che trattandosi di una visita non annunciata, non era stata avvisata preventivamente dell’iniziativa; e nel corso della visita si è intrattenuto a parlare con alcuni detenuti. Già il 28 settembre scorso il ministro aveva effettuato un analogo sopralluogo senza preavviso a Napoli, nel carcere di Poggioreale.

«Diamo atto al ministro della Giustizia Orlando di aver trasmesso un importante segnale di attenzione visitando il carcere romano di Regina Coeli». Lo afferma in una nota il segretario della Uilpa Penitenziari Angelo Urso sottolineando in particolare l’attenzione mostrata dal Guardasigilli nei confronti delle condizioni di lavoro degli uomini e delle donne della polizia penitenziaria. «Ora – aggiunge – ci aspettiamo che il ministro Orlando sia consequenziale e faccia in modo che, anche attraverso il confronto con il sindacato, i decreti attuativi del nuovo regolamento del ministero della Giustizia tengano conto delle esigenze operative del Corpo di polizia penitenziaria e vi sia lo spazio per ampliarne i posti di funzione, soprattutto dirigenziali». Secondo il segretario della Uilpa, inoltre, è necessario «ridefinire le piante organiche degli istituti e delle sedi extrapenitenziarie, per recuperare i numerosi appartenenti al Corpo distolti dalle carceri ed impiegati nei vari ‘palazzi del poterè».

email

Bisogna effettuare il login per inviare un commento Login