Elezioni, parte il pressing dei Municipi: "Primarie di coalizioni per vincere" | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
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Elezioni, parte il pressing dei Municipi: “Primarie di coalizioni per vincere”

– L’appuntamento, aperto a «tutti» nel centro sinistra, è il 23 gennaio al Teatro Brancaccio di Roma. Ad organizzarlo sono stati i presidenti dei municipi, tutti del Pd e di Sel, per «rimettere in campo un’opzione progressista capace di battere le destre e i populismi» alle prossime elezioni comunali. Obiettivo: evitare una tripartizione del voto (il Pd da una parte, Sinistra Italiana con Stefano Fassina da un’altra, ed eventualmente Ignazio Marino con una sua lista civica ancora altrove) e mettere in campo primarie di coalizione. Ad oggi il progetto, pur lodato da tanti, si scontra con la candidatura a sindaco per Sinistra Italiana di Stefano Fassina, contrario a partecipare alle «primarie del Pd». Ma Sel è in fermento e con il tempo le cose potrebbero cambiare, in un modo o nell’altro. Poi c’è l’incognita Marino. Non è ancora chiaro se l’ex sindaco, in rotta con il Partito Democratico di Matteo Renzi, si ricandiderà. E, infine, non si è ancora sciolto il rebus candidati tra i dem: nessuno è ancora sceso ufficialmente in campo, seppure in tanti – soprattutto tra i renziani – sperino nell’ok finale di Roberto Giachetti. «Ci sorprende che, a pochi mesi dalla tornata elettorale, molti leader politici si preoccupino solo di posizionamento nazionali e alchimie, mentre in pochi pensano al futuro della città», l’affondo degli amministratori locali di Roma. «Le proposte politiche in campo non ci sembrano convincenti: – la critica di uno dei minisindaci, Valerio Barletta – non lo è la proposta del mio partito, il Pd, che ripiega le primarie al suo di interno, non quella della sinistra, non quella, tutta sulla difensiva, di chi guarda al passato». Il 23 gennaio sul palco del Brancaccio oltre ai municipi, interverrà la società civile e qualcuno della Regione Lazio dove la coalizione Pd-Sel è saldamente al governo. Ma in platea sono attesi in tanti: Matteo Orfini, commissario del Pd di Roma, che oggi ha confermato la sua adesione; Paolo Cento, segretario di Sel; Stefano Fassina; ex consiglieri comunali. C’è chi spera nella partecipazione del ‘candidato in pectorè Giachetti, chi prospetta anche quella di Ignazio Marino. L’invito, già da oggi, è stato esteso a tutti: «dalla politica alle associazioni, dai singoli professionisti ai soggetti organizzati, alle forze sindacali ed economiche, alla cultura e al civismo, ai movimenti e al volontariato».

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