Smog, una guida con tutti i divieti e via libera allo street control per i furbetti della doppia fila | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
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Smog, una guida con tutti i divieti e via libera allo street control per i furbetti della doppia fila

– «Smog, traffico, limitazioni ‘emergenzialì, programmate o permanenti. Piccola guida per orientarsi con tutte le novità degli ultimi tempi, in attesa che il Campidoglio confermi o meno la data del 17 gennaio per la prima domenica ecologica del 2016. Dal 15 dicembre 2015 sono partite le limitazioni permanenti, nella Fascia Verde, per gli autoveicoli più inquinanti. In particolare, lo stop permanente riguarda gli autoveicoli a benzina e diesel Euro 0, fermi 24 ore su 24 dal lunedì al venerdì, festivi esclusi». È quanto si legge sulla pagina web dell’Agenzia per la mobilità. «Dal 15 dicembre scorso, e sino al 31 marzo di quest’anno, inoltre, è previsto il blocco programmato, sempre nella Fascia Verde, degli autoveicoli benzina Euro 1 e diesel Euro 1 e 2, fermi sempre dal lunedì al venerdì festivi esclusi, 24 ore su 24. Dopo una pausa tra aprile e ottobre, periodo in cui questi veicoli resteranno comunque vietati nel più piccolo Anello Ferroviario, da novembre lo stop nella Fascia Verde tornerà e in questo caso sarà definitivo – si legge – Le limitazioni per gli autoveicoli più inquinanti sono, come ricordato, dal lunedì al venerdì festivi esclusi. Se tuttavia il Campidoglio dispone una giornata di blocco emergenziale, per il superamento dei livelli consentiti di smog, il divieto c’è anche se cade di sabato o giornata festiva. Il blocco emergenziale si attua sempre nei confini della Fascia Verde, in questo caso dalle 7,30 alle 20,30. Nella Fascia Verde, le sole giornate di blocco emergenziale disposte di volta in volta dal Comune (e non quindi, è bene ricordarlo ancora una volta, i divieti permanenti), coinvolgono anche i ciclomotori e i motoveicoli a due, tre e quattro ruote, a 2 e 4 tempi, Euro 0 ed Euro 1 e le minicar diesel Euro 0 ed Euro 1. Senza questi blocchi, moto, motorini e minicar Euro 0 e 1 restano comunque vietati, sempre dal lunedì al venerdì festivi esclusi, nel più piccolo Anello Ferroviario. Le nuove limitazioni per gli autoveicoli più inquinanti nella Fascia Verde non interessano, comunque, i veicoli muniti di impianto, anche non esclusivo, alimentato a metano o gpl, per dotazione di fabbrica o per successiva installazione. Deroga poi, per i veicoli con contrassegno disabili; veicoli adibiti a servizio di polizia e sicurezza, emergenza anche sociale, compreso il soccorso, anche stradale, e il pronto intervento per acqua, luce, gas, telefono ed impianti per la regolazione del traffico, e al trasporto salme; trasporto collettivo pubblico; veicoli adibiti al trasporto, smaltimento rifiuti e tutela igienico ambientale, alla gestione emergenziale del verde, alla Protezione civile e agli interventi di urgente ripristino del decoro urbano; trasporto di partecipanti a cortei funebri adeguatamente motivato; veicoli con targa C.D., S.C.V. e C.V.; trasporto dei medici in servizio di emergenza, adeguatamente motivato, purchè muniti di contrassegno dell’Ordine dei medici; veicoli regolamentati ai sensi della Del. A.C. n.66/2014».

«Via libera allo Street Control, il sistema di rilevazione video automatico utilizzato dalla Polizia Locale di Roma Capitale per colpire la sosta in doppia fila. Con il parere 4851/2015, infatti, il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha ammesso la possibilità di elevare sanzioni per divieto di sosta con l’aiuto di telecamere montate sulle auto delle pattuglie. Con alcune garanzie, però. La procedura che porta alla convalida della sanzione, infatti, deve essere rispettata alla lettera come nel caso delle contestazioni ‘tradizionalì. In sintesi, dopo aver registrato le immagini delle auto in sosta vietata, gli agenti una volta in ufficio, devono esaminare i fotogrammi di prova, compilare le contravvenzioni e poi spedirle per posta. Inoltre deve essere accertato che il proprietario del veicolo o l’automobilista che ha commesso l’infrazione non si trovava all’interno dell’abitacolo, perché resta l’obbligo di legge che impone agli agenti di contestare immediatamente la sanzione». È quanto si legge sulla pagina web dell’Agenzia per la mobilità. «Lo conferma – si legge – anche il Campidoglio nella nota riportata sul suo sito Internet con la quale annuncia il via libera ottenuto dal ministero. ‘Se la telecamera è a bordo di un veicolo, e direttamente gestita da un operatore di polizia – si legge nella nota – il sistema di ripresa video può essere utilizzato come un taccuino elettronico che facilita l’acquisizione dei dati identificativi del veicolo, rimanendo compito dello stesso operatore di garantire circa l’effettiva assenza del trasgressore, legittimando così la contestazione differità».

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