candidatura giochi olimpici Roma 2024 un budget di 24,9 milioni | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
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Roma 2024, Montezemolo: “Referendum? E’ solo campagna elettorale. Per la candidatura 24,9 milioni”

«Il referendum? Se c’è qualcuno che si vuole fare pubblicità in campagna elettorale gliela facciamo fare, ma noi siamo abituati a confrontarci con le istituzioni, del referendum non vedo la necessità in questo momento». Lo assicura il presidente del Comitato promotore di Roma 2024, Luca Cordero di Montezemolo, a un incontro alla Stampa Estera rispondendo a chi gli chiede sulla possibilità di indire un referendum per conoscere la volontà dei cittadini romani sull’organizzazione dell’olimpiade. «C’è un piccolo particolare – prosegue Montezemolo – il Consiglio comunale di Roma ha votato la candidatura alla quasi unanimità, con soli 6 voti contro, e dal governo abbiamo il massimo supporto. Quindi non ne vediamo la necessità».

«Il budget globale stimato per la corsa alla candidatura olimpica è di 24 milioni e 900 mila euro». Lo ha annunciato il presidente il presidente del Comitato promotore di Roma2024, Luca Cordero di Montezemolo, in occasione dell’incontro con l’Associazione Stampa Estera in cui è stato presentato il progetto di candidatura italiana alle Olimpiadi. «Di questi 24,9 milioni di euro, 5 milioni sono privati (derivanti da sponsor, ndr), il resto dei soldi arrivano da Coni e Governo». «Rispetto a Los Angeles e Parigi – chiarisce Montezemolo – siamo clamorosamente più bassi. Di questi soldi, meno del 10% è per il costo del personale, la cifra è di molto inferiore a quelle stimate da altri comitati promotori». «Faremo partire la torcia olimpica da Lampedusa, un segnale forte per il Sud e per un grande tema per l’Europa che è quello dei migranti».

Lo ha annunciato il presidente del Comitato promotore di Roma 2024, Luca Cordero di Montezemolo, all’incontro con l’Associazione Stampa Estera a Roma in cui ha presentato il progetto di candidatura olimpica ai Giochi del 2024. La maratona olimpica «toccherà il Vaticano – rivela Montezemolo -, la Moschea di Roma e la sinagoga del Lungotevere: la chiameremo la Grande Maratona della Pace». – Un’occasione da non perdere. È il titolo dell’editoriale su «Il Tempo», del primo Vicepresidente del Parlamento europeo, Antonio Tajani, favorevole alla candidatura di Roma come sede dei Giochi Olimpici del 2014. «Bellezza, storia, clima, mare, precedente del 1960 – osserva Tajani – sono tutti elementi che danno una forza straordinaria alle aspirazioni romane. Nessuna delle rivali è in grado di avere un tale patrimonio come base di partenza. E proprio per questo vale la pena di impegnarsi per raggiungere questo obiettivo».

Ma, avverte Tajani, se Roma «vuole essere ancora una volta sede olimpica deve essere capace di operare una rivoluzione copernicana. Serve un cambio di mentalità, un salto di qualità di tutti coloro che hanno responsabilità politiche, amministrative, imprenditoriali e sportive». A parere del dirigente azzurro, «non è sufficiente la buona volontà del Coni e le parole di circostanza che escono da Palazzo Chigi. Il governo nazionale, regionale e capitolino sono pronti sul serio a sostenere la candidatura con progetti realizzabili e finanziabili? Ci auguriamo tutti di si, evitiamo però le prese in giro. Come nello sport, anche nella corsa olimpica – conclude Tajani – non si vince senza preparazione e senza serietà».

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