Salario accessorio, Causi promette gli emendamenti. Rampelli: “Lavoratori non paghino incapacità Pd”

– «Si sta decidendo in queste ore l’incardinamento del Milleproroghe. Tra oggi pomeriggio e domani mattina presentiamo due emendamenti per sciogliere il nodo del salario sia a Roma sia nel resto d’ Italia. Questi emendamenti sono stati firmati anche da tutti i deputati romani del Pd e anche da Ncd, in particolare da Piso. Si tratta degli stessi emendamenti presentati lunedì al decreto Giubileo». Lo annuncia il deputato dem Marco Causi.«Non possono essere i lavoratori di Roma capitale a pagare le incapacità e i pasticci fatti dagli amministratori del Pd. Il lavoro in Italia si retribuisce». Lo ha dichiarato il capogruppo di Fratelli d’Italia-Alleanza nazionale Fabio Rampelli. «Non passerà la violenza di Matteo Renzi e Ignazio Marino – ha continuato – che vorrebbero servizi aggiuntivi nei Comuni, come le aperture pomeridiane, il lavoro festivo e notturno, i turni domenicali, realizzati a titolo gratuito. Oltretutto c’è una precisa norma contenuta nel contratto nazionale che delega gli enti locali a stabilire criteri e modalità di erogazione dei salari. Queste modalità sono state palesemente sbagliate dall’ex sindaco Marino e dai partiti che ne hanno condiviso le responsabilità, Pd e Sel». «Per riparare a tali incompetenze e impedire che vengano pagate dai lavoratori capitolini ho depositato un emendamento al Dl Giubileo affinchè venga immediatamente erogato il salario accessorio ai lavoratori di Roma capitale», ha concluso.