Salario accessorio, presidio in Campidoglio: si va verso lo sciopero del 27 gennaio

Oggi è in programma un incontro in Campidoglio con il commissario straordinario Francesco Paolo Tronca ma le organizzazioni sindacali non si aspettano «colpi di scena clamorosi»

– Presidio dei dipendenti capitolini sotto il Campidoglio dove è in corso una riunione tra i sindacati e il commissario di Roma Francesco Paolo Tronca. Sulla scalinata di Palazzo Senatorio è stato srotolato lo striscione «Na cosa non capimo: voi artri fate i danni e noi li risarcimo». Tra i cartelli portati in piazza ‘La crisi e il debito sono i vostri, noi siamo a creditò. In piazza con i dipendenti anche il candidato sindaco di Roma Stefano Fassina.- I sindacati Cgil, Cisl e Uil sono pronti a scendere in piazza a Roma sul caso salario accessorio. Oggi è in programma un incontro in Campidoglio con il commissario straordinario Francesco Paolo Tronca ma le organizzazioni sindacali non si aspettano «colpi di scena clamorosi». «Mi sembra che a parte colpi di scena clamorosi le buste paga di gennaio saranno prive del salario integrativo – dice Francesco Croce della Uil – Sia chiaro che anche un eventuale aggiustamento in extremis delle buste paga, senza un impianto contrattuale nuovo, non sarà sufficiente a fermare la macchina della mobilitazione e lo sciopero del 27 gennaio». «Da quello che sappiamo nulla è cambiato – spiega Marco D’Emilia, segretario della Fp Cgil – Se la situazione non si sblocca confermeremo tutte le iniziative di mobilitazione e ne aggiungeremo altre. O ci dicono che sono spendibili 157 milioni complessivi o altrimenti andiamo avanti. Ci aspettiamo una risposta anche dal governo che sembra aver abbandonato i dipendenti capitolini». «Se oggi siamo qui significa che comincia a esserci un fallimento di tutti – commenta Giancarlo Cosentino della Cisl – Questo rimpallo tra governo e commissario sta diventando umiliante per lavoratori e cittadini. Il prefetto Tronca è stato messo qui per governare questa città, e ora servono grandi atti di responsabilità da parte di tutti».