Al Gemelli tecniche di trapianto di cornea lamellare | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
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Al Gemelli tecniche di trapianto di cornea lamellare

– La chirurgia della cornea in tutti i suoi aspetti. Di questo si è parlato nella prima parte del workshop di Chirurgia Lamellare presso il Centro Congressi del Gemelli: il primo di chirurgia lamellare descemetico-endoteliale (DMEK) per fare il punto su tutti gli aspetti di questa tecnica, che rappresenta una vera e propria rivoluzione nella chirurgia corneale lamellare posteriore. Nelle tecniche di trapianto di cornea cosiddetto «lamellare» non viene sostituita tutta la cornea, ma soltanto la lamella patologica. Si tratta di una tecnica estremamente sofisticata che si avvale della manualità chirurgica dell’operatore. «Il trapianto di cornea descemetico-endoteliale (DMEK) – ha spiegato Aldo Caporossi Direttore dell’Istituto di Oftalmologia del Policlinico Universitario A.Gemelli di Roma – rappresenta oggi la soluzione più evoluta nella chirurgia lamellare posteriore. I risultati funzionali, la minore ipermetropizzazione, il recupero visivo più veloce e la minore presenza di rigetto vengono però a scapito di una tecnica più difficile, con una curva di apprendimento faticosa e non priva di insuccessi» «Sono state tante le tecniche chirurgiche presentate in questi anni, ma appare evidente – prosegue Caporossi- che in questa chirurgia le manipolazioni e i contatti con il lembo devono essere evitati». Oggi una chirurgia corneale sostitutiva viene eseguita in tantissime strutture pubbliche, «in poco tempo e con la massima qualità – ha detto Caporossi- cosa impensabile per altre chirurgie così delicate».

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