Incendio Fiumicino, Commissione: "Ok alla relazione". Usb: "Precari non richiamati" | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
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Incendio Fiumicino, Commissione: “Ok alla relazione”. Usb: “Precari non richiamati”

– La commissione parlamentare di inchiesta Infortuni sul Lavoro ha approvato la proposta di relazione finale della presidente, Camilla Fabbri, sull’indagine avviata in seguito all’incendio divampato nell’aeroporto di Fiumicino lo scorso 7 maggio. Nelle oltre 20 pagine di relazione presentate la scorsa settimana venivano messe nero su bianco le responsabilità dei vari soggetti coinvolti. Nello specifico, nel documento si parla di corresponsabilità da parte di Adr e della società appaltatrice che doveva occuparsi della manutenzione degli impianti dell’aeroporto Leonardo Da Vinci, nell’aver concausato l’incendio trascurando le norme di prevenzione e protezione antincendio, ma si parla anche di omessa vigilanza da parte degli organi preposti, AslRmD e Vigili del Fuoco. – Lavoratori aeroportuali precari, coinvolti dalle conseguenze dell’incendio del maggio scorso nello scalo di Fiumicino, non richiamati in servizio. È quanto ha denunciato questa mattina l’Unione Sindacale di Base in una conferenza stampa all’aeroporto di Fiumicino, organizzata davanti al Terminal 3. A dar vita alla conferenza una decina di persone, con le tute bianche, mascherine e bandiere sindacali, che hanno spiegato, con un altoparlante, i motivi della denuncia ed esposto una striscione con lo slogan ‘No al ricatto, salute, lavoro, precari avvelenati e poi licenziatì. ‘C’è una grave situazione di alcuni lavoratori precari all’aeroporto, che a seguito dell’incendio del 7 maggio scorso, dopo aver lavorato in prima linea, in varie realtà operanti a Fiumicino, sono stati lasciati a casa allo scadere del contratto ? ha detto Susi Ciolella, rappresentante Usb – I lavoratori precari sono stati i primi ad essere licenziati per la chiusura di molte attività ed il ridimensionamento dell’operatività dello scalo. La situazione è grave per quei lavoratori rimasti intossicati, perchè impiegati da subito nelle aree limitrofe a quella coinvolta dall’incendio, che non sono stati richiamati per la loro condizione di salute, che in diversi casi prosegue ad essere negativà. ‘Come Usb ? ha concluso ? ci riserviamo di costituirci come parte civile, se si dovesse andare a giudizio sulle eventuali responsabilità legate al rogò.

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