Salario accessorio, Tronca: "Salvi gli stipendi di gennaio". I sindacati rinunciano allo sciopero | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
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Salario accessorio, Tronca: “Salvi gli stipendi di gennaio”. I sindacati rinunciano allo sciopero

Ci sarà una prima delibera che permetterà di erogare le somme non pagate, l'atto successivo sarà quello di costituire il nuovo fondo per poi avviare rapidamente il confronto per un nuovo contratto decentrato

– Sono salvi gli stipendi di gennaio dei 23mila dipendenti del Campidoglio e la lunga vertenza sul salario accessorio imbocca la strada della soluzione. Il commissario di Roma Francesco Paolo Tronca ha annunciato di aver risolto il problema e i sindacati hanno sospeso lo sciopero generale del 27 gennaio. La svolta che eviterà i temuti disagi nei servizi ai romani nei prossimi giorni è arrivata dopo l’ok dell’Avvocatura dello Stato al piano di Tronca. «Il salario accessorio sarà modulato secondo il principio che Roma Capitale è un nuovo ente – ha detto il commissario incontrando oggi i sindacati – Ci sarà una prima delibera che permetterà di erogare le somme di salario ad oggi maturate e non pagate (quelle di gennaio, ndr). L’atto successivo sarà quello di costituire il nuovo fondo per poi avviare rapidamente il confronto per un nuovo contratto decentrato». «Tronca ha garantito che entro l’1 febbraio i lavoratori percepiranno un secondo cedolino integrativo con il salario accessorio precedentemente decurtato – ha detto il segretario Cgil Funzione Pubblica di Roma e Lazio Natale Di Cola a nome anche di Cisl e Uil -. Da lunedì si apre la nuova trattativa per un nuovo contratto». Tronca ha promesso che la seguirà personalmente. Si disinnesca così la mina del salario accessorio, una vertenza che si trascinava fin dall’amministrazione di Ignazio Marino e che nei prossimi giorni minacciava di paralizzare asili nido, scuole, uffici comunali e circolazione (per l’agitazione dei vigili urbani). I sindacati infatti avevano proclamato lo sciopero generale per il 27 gennaio. Restano, tuttavia, le assemblee pubbliche indette in Campidoglio per domani con i vigili urbani e giovedì con le maestre e gli amministrativi: serviranno a spiegare le novità annunciate dall’amministrazione. La perdita secca senza salario accessorio per i dipendenti comunali era calcolata in 3-400 euro, circa un terzo dello stipendio base secondo i sindacati. «La soluzione che il Commissario Tronca, con il supporto del Governo, ha annunciato oggi sulla questione della retribuzione accessoria dei dipendenti del Campidoglio è convincente e innovativa»: così Marco Causi e Matteo Orfini, parlamentari Pd e rispettivamente ex assessore al Bilancio nell’ultima fase della Giunta Marino e commissario dem a Roma. Primi firmatari dell’ emendamento alla legge di Stabilità che era stato ritirato a dicembre in attesa di una soluzione definitiva, arrivata oggi. «Roma, salario accessorio: bene Governo e Tronca. Lavorando le soluzioni si trovano», scrive su Twitter il candidato Pd alle primarie per il candidato sindaco di Roma Roberto Giachetti. Soddisfatto anche il candidato di Sinistra Italiana Stefano Fassina, secondo il quale Tronca ha «trovato una soluzione adeguata che riporta la retribuzione fissa in linea con la media delle altre grandi città e lega la retribuzione variabile a impegno e risultati». Fassina però critica le troppe «chiusure del governo» su Roma che avrebbero prolungato la vertenza.

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