Assemblea dei lavoratori del Mibact: "No alla riforma delle sovraintendenze" | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
Direttore responsabile Giovanni Tagliapietra

Assemblea dei lavoratori del Mibact: “No alla riforma delle sovraintendenze”

– Si terrà questo pomeriggio a Palazzo Massimo, dalle 16.30 alle 18.30, un’assemblea, indetta da Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Pa di Roma e del Lazio, dei lavoratori dei beni culturali per protestare contro la riforma delle sovrintendenze messa in campo dal ministro Dario Franceschini. All’assemblea parteciperanno anche i lavoratori del Colosseo ma non vi saranno problemi per l’apertura dell’Anfiteatro Flavio, assicurano dalla soprintendenza, perchè la chiusura invernale del monumento è fissata proprio alle 16.30. «Per la seconda volta in due anni il tessuto organizzativo del Mibac viene riformato per decreto, senza condivisione con i lavoratori e le organizzazioni sindacali che li rappresentano – spiegano i sindacati lanciando l’assemblea di oggi -. Un nuova riforma che cambia la precedente ancora non ultimata, in cui l’annuncio mediatico nasconde la paralisi funzionale che sta attraversando il ministero e il cui unico scopo è dismettere la tutela e dividere il patrimonio pubblico in unità commercializzabili. A Roma la Soprintendenza Colosseo perde l’unità con Ostia, l’Appia antica e il Museo Nazionale Romano; la Soprintendenza archeologica Lazio ed Etruria e le Sbeap Roma e Lazio si modificano per effetto dell’accorpamento belle arti archeologia e paesaggio; le soprintendenze archivistiche saranno anche bibliografiche. Dal Polo museale Lazio nascono nuovi musei autonomi: Villa Giulia e il polo Tiburtino, il Polo Eur per i musei, mentre si sopprime la dirigenza per l’Istituto centrale di Demoetnoantropologia, il tutto – concludono – con una programmazione di assunzioni che non prevede amministrativi e assistenti alla vigilanza, ma solo uso massivo e costoso di Ales o un uso distorto dei volontari».

email

Bisogna effettuare il login per inviare un commento Login