Family day, i partecipanti arrivano al Circo Massimo | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
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Family day, i partecipanti arrivano al Circo Massimo

– Si stanno concentrando lentamente a Circo Massimo i partecipanti al Family Day. Molti dei i pullman attesi da fuori Roma, circa 1500, sono convogliati nelle aree di parcheggio dove lasceranno i manifestanti che raggiungeranno con metro e bus il Circo Massimo. Nella mattinata è scattato il piano messo a punto dal Questore Nicolò D’Angelo. Il piano prevede la costituzione di quattro aree di servizio, nelle zone Venezia, Termini, Colosseo e Piramide, per ciascuna delle quali è stata predisposta una articolata rete di forze dell’ordine con il compito specifico di garantire l’ordinato afflusso e la sicurezza dei numerosissimi partecipanti. In campo, oltre ad elicotteri della Polizia di Stato e dell’Arma dei Carabinieri, anche metal detector e rapiscan per la sorveglianza ed il monitoraggio dei flussi. Stanno iniziando ad affluire, numerosi, al Circo Massimo, i partecipanti, giunti da tutta Italia, al Family Day. Numerosissime le famiglie con bambini, passeggini e carrozzine al seguito. È una folla ordinata e sorridente; poche le bandiere, molti i canti e balli intonati e messi in scena. In fondo al Circo Massimo è stato allestito il palco su cui è stato issato uno striscione blu con la scritta «Family Day. In difesa della famiglia e dei bambini». L’apertura della manifestazione è prevista per le 14, la chiusura per le 16 e 30.Il matrimonio è tra l’uomo e la donna – dice Maria Grazia, arrivata con il marito e i nipoti da Anzio – non è una questione di religione. Vengano previste le unioni civili, ma il matrimonio è cosa diversa». «Io considero disumano l’utero in affitto – aggiunge Pina, che arriva da Ostia – è uno sfruttamento della donna e un torto per il bambino. Sono anche contraria all’eutanasia: secondo me pensano, così, di risanare le casse della sanità. Diciamo no all’accanimento terapeutico ma no anche all’eutanasia». Tanti gli striscioni che stanno comparendo al Circo Massimo, via via che si sta riempiendo di folla. «Cirinnò, viva i figli e la famiglia»; «Vietato rottamare le famiglie», si legge su uno striscione a caratteri rossi che è stato apposto sotto il palco; «La bellezza della famiglia», si legge in un altro striscione; «Famiglia=sogno di Dio, Cirinnà=incubo di tutti», è quanto recita un’altra insegna.

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