Primarie, Giachetti: “Confido nella partecipazione di Sel-SI”. Morassut: “Squadra al lavoro da venerdì

– Dopo che è stata ufficializzata ieri la candidatura di Roberto Morassut alle primarie del centrosinistra per la scelta del candidato sindaco di Roma, il suo comitato elettorale scalda i motori per la campagna elettorale. Ancora non è stata definita la sede ufficiale ma ieri c’è stato un primo incontro ed entro venerdì la squadra sarà pronta. «Ci sarà un gruppo di lavoro molto aperto – spiega la presidente del comitato elettorale di Morassut Valeria Baglio – Ora si sta definendo la squadra, entro venerdì sarà tutto pronto. Siamo già al lavoro per la raccolta firme. Tutti vogliamo sia un comitato aperto ad esperienze che riguardano tutta la città. L’obiettivo è quello di collaborare al successo delle primarie e dare sostegno a Roberto. Ieri, si può dire che hanno vinto le primarie: si sono proposte due persone di spicco del Pd, capaci di riaprire il dialogo con la città». E interpellata su un possibile svantaggio del Pd alle urne dopo il ‘caso Marino’ e le dimissioni in massa dei consiglieri dem, l’ex presidente dell’assemblea capitolina risponde: «Arrivano feedback negativi e positivi. Ma noi dobbiamo guardare alle elezioni, ricostruire un percorso per dialogare con tutti. Credo il Pd abbia recuperato carica ed energie. Vogliamo far capire che il Partito democratico lavora per Roma». «Ho invitato in tutti i modi Fassina e Sel a rientrare in un percorso che stiamo mettendo in piedi. Confido fino alla fine che questo accada». Lo ha detto il candidato alle primarie del centrosinistra per il Campidoglio Roberto Giachetti (Pd) a Rainews24.«No. Marino si è dimesso dopo la vicenda degli scontrini». Così il candidato alle primarie del centrosinistra per il Campidoglio Roberto Giachetti ha risposto a una giornalista che, a Rainews24, gli diceva ‘Lo avete fatto dimettere’. «I fatti sono che Marino si è dimesso, poi Marino ha ritirato le dimissioni – ha sostenuto -, poi c’è stata ovviamente la rottura con il Pd ed è accaduto quello che tutti sanno. Ma si parte dal fatto che Marino si è dimesso, perché evidentemente si è trovato in una situazione in cui non se la sentiva più».- «Io non intendo nascondere le responsabilità anche nostre in quello che è accaduto negli ultimi anni, ancorché la questione Mafia Capitale non nasce con la giunta Marino, nasce con la giunta Alemanno. Poi inevitabilmente ha avuto una coda anche nell’esperienza di Marino che peraltro notoriamente non c’entra nulla. Anzi era considerato quasi un avversario dalla criminalità organizzata e in particolare modo da quella di Mafia Capitale». Lo ha detto il candidato alle primarie del centrosinistra per il Campidoglio Roberto Giachetti a Rainews24. «Noi dobbiamo ricreare un rapporto fiducia con la gente, che riporti le persone a voler partecipare», ha aggiunto. Giachetti ha quindi ribadito che se si fosse trovato nei panni del sindaco Marino, dopo l’esplosione del caso Mafia Capitale si sarebbe dimesso e ricandidato: «Da un punto di vista politico credo che sia stato quello l’errore di Marino».- «Io sono contento, so perfettamente che la mia storia è diversa da quella di Roberto (Morassut, ndr) per certi versi. E questo sgombra il campo da chi diceva che sarebbero state primarie finte. Penso saranno primarie vere e questo farà bene al partito, alla politica e alla città». Lo dice a Rainews24 il candidato alle primarie del centrosinistra Roberto Giachetti (Pd) ricordando gli altri tre candidati alle primarie del 6 marzo: Roberto Morassut, Stefano Pedica e Domenico Rossi.