Comunali, Gasparri: “Serve un candidato politico e civico”. Storace: “Ho il dovere di dire la mia”

«Il quadro nel centrodestra a Roma si va chiarendo. L’importante è lavorare per avere un unico alfiere di un ampio schieramento che comprenda Fi, Lega e FdI e le realtà civiche che si sono mosse nella Capitale. Che del resto sia auspicabile un allargamento del fronte con una discontinuità rispetto a gestioni soltanto politiche ce lo dice la realtà dei fatti. Il confronto deve quindi proseguire». Lo dichiara il senatore di Forza Italia, Maurizio Gasparri. «Siamo vicini a delle conclusioni, ma non dobbiamo avere la fratta delle ore. Le prese di posizione di molti esponenti di rilievo hanno chiarito il quadro. Io stesso sto lavorando perché ci sia, anche attraverso primarie, un candidato unico, forte, conosciuto, in grado di vincere. Bisogna però dire agli aspiranti candidati – prosegue Gasparri – che, pur prendendo atto della crisi dei partiti, occorre meno supponenza nei confronti delle formazioni politiche la cui partecipazione e mobilitazione possono essere decisive. Occorre insomma lavorare, anche valutando l’ipotesi di primarie-convention, per amalgamare realtà politiche e civiche che finora non hanno agito insieme. E per arrivare a una proposta comune che sarà in grado di battere il nulla pieno di rancore dei grillini e le sottomarche Pd che si contendono fette esigue di quella che fu un tempo la sinistra romana».- Berlusconi, Salvini e Meloni «si metteranno d’accordo e faranno un favore a Renzi ma è il popolo che deve decidere. Io devo poter dire la mia perché una situazione così cristallizzata non mi piace affatto». Lo ha detto il vicepresidente del consiglio regionale del Lazio Francesco Storace spiegando di «avere il diritto di dire la mia è se non me la faranno dire la dirò davanti al popolo».«Spero che Tronca venga accolto da ciascun candidato sindaco come un ipotetico collaboratore della giunta di domani magari proprio sulle politiche del Patrimonio». Lo ha detto ai microfoni di Radio Dimensione Suono Roma Francesco Storace, candidato sindaco della Capitale per La Destra, plaudendo all’azione del commissario straordinario Francesco Paolo Tronca per colpire lo scandalo di case e immobili comunali affittati a prezzi irrisori.