L'affondo di Marino: "Primarie farsa, io non voterò: serve forza civica". E lancia 'Marziani in movimento' | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
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L’affondo di Marino: “Primarie farsa, io non voterò: serve forza civica”. E lancia ‘Marziani in movimento’

L'ex viceministro Stefano Fassina, candidato per Si, ricorda che il dialogo con l'ex sindaco non si è mai interrotto e appoggia l'idea di una coalizione più ampia: "Oltre la sinistra"

«Dovremmo invitare il Pd a rinunciare a delle primarie farsa a Roma. Il Pd ha tradito primarie che si sono svolte nel 2013». Così l’ex sindaco di Roma Ignazio Marino durante la prima assemblea pubblica di ‘Parte civile. Marziani in movimento’. «Credo che un vero democratico non debba andare a votare alle primarie per dare un segnale chiaro» ha aggiunto. «A Roma primarie farsa, io non votero’». Lo afferma l’ex sindaco della Capitale Ignazio Marino. L’ex primo cittadino ha preso parte oggi alla prima riunione di ‘Parte Civile – Marziani in movimento’, evoluzione del movimento spontaneo nato in rete per sostenerlo. «Le primarie – spiega Marino – sono un patto tra il partito e il vincitore delle primarie, io nel 2013 ho partecipato e vinto le primarie e il Pd non ha mantenuto il patto perché mi ha mandato a casa». «A questo punto – osserva Marino – mi chiedo che senso hanno le primarie se a tradirle è il partito che le organizza. Io non voterò e non mi stupisco se come me faranno tanti altri elettori di centrosinistra». (segue) ‘Siamo realisti vogliamo l’impossibile’: questo il titolo dell’appuntamento organizzato da Parte Civile, nata dal gruppo Facebook «Io sto col sindaco Marino». «L’intento – dicono gli organizzatori – è quello di dare forma al futuro, e di non disperdere, ma anzi di rinforzare questa splendida realtà che si è aggregata in modo del tutto spontaneo. Un luogo dove le persone si sono riconosciute negli stessi intenti, speranze». «I valori che ci uniscono sono la difesa della democrazia, della legalità, e del modello innovativo di amministrazione che ha provato ad introdurre Marino – spiegano – Questa assemblea pubblica, e aperta a tutti, servirà a conoscerci, a coordinarci, e ad essere sempre più forti, organizzati, interattivi».

– «Credo sia importante si possa iniziare a costruire una forza civica per arrivare ad una candidatura a sindaco. Ai partiti che vogliono sostenere questa forza civica dico rinuncino ai loro simboli e si uniscano a questa forza civica». Così l’ex sindaco di Roma Ignazio Marino durante la prima assemblea pubblica di ‘Parte civile. Marziani in movimento’. «Abbiamo una visione, delle sfide davanti – aggiunge l’ex primo cittadino – Non possiamo lasciarle a chi ha abusato di questa città per i propri vantaggi, interessi e speculazioni. Nei primi due anni e mezzo abbiamo risanato i conti. Adesso che è stato fatto è il momento degli investimenti».

– Il popolo della rete, e non solo, scende in campo per difendere l’ex sindaco ‘marziano’ Ignazio Marino. È in corso oggi la prima assemblea pubblica di ‘Parte civile. Marziani in movimento’, associazione nata dal gruppo Facebook ‘Io sto col Sindaco Ignazio Marino’. Presente all’iniziativa l’ex primo cittadino Ignazio Marino ma anche il candidato sindaco di Roma Stefano Fassina. «Non dimentichiamo che è stato tradito il voto dei cittadini romani – ricordano alcuni esponenti – Noi stiamo con Marino perché Roma non dimentica». «Quest’associazione – aggiungono – nasce da persone che non hanno voluto assistere passivamente a tutto ciò che di grave e paradossale è avvenuto in questi ultimi mesi a Roma, ma che avrà in futuro un impatto enorme anche sul Paese. L’intento è quello di dare forma al futuro, e di non disperdere, ma anzi di rinforzare questa splendida realtà che si è aggregata in modo del tutto spontaneo. Un luogo dove le persone si sono riconosciute negli stessi intenti, speranze. I valori che ci uniscono sono la difesa della democrazia, della legalità, e del modello innovativo di amministrazione che ha provato ad introdurre Marino».- Una ‘Leopolda marziana’ per costruire un programma condiviso per un candidato sindaco di una «forza civica». A lanciarla l’associazione ‘Parte civile. Marziani in movimento’, nata in sostegno dell’ex sindaco Ignazio Marino. E oggi durante la prima assemblea pubblica dell’associazione hanno preso il via diversi tavoli tematici di discussione: tra gli argomenti affrontati la mobilità sostenibile, la rigenerazione urbana, legalità e trasparenza, l’ambiente, la valorizzazione del patrimonio culturale e le politiche sociali, abitative e scolastiche. «Lo scopo della giornata di oggi è cercare di gettare le fondamenta di questo movimento nato spontaneamente dalla base e che si riunisce attorno ai concetti chiave quali la difesa della democrazia e di un’amministrazione fondata sui principi innovativi rappresentati dal sindaco Marino – spiega la presidente di ‘Parte civile’ Emilia La Nave – Quindi gli obiettivi sono difendere questi principi e informare la gente. Vogliamo che queste energie che sono nate da un atto di ribellione ad un gesto violento a cui abbiamo assistito ad ottobre non si disperdano ma si mettano insieme». «Il sogno è che Marino si ricandidi alle comunali – conclude La Nave – Saremmo felici se lo facesse. È stato interrotto un percorso. Abbiamo assistito ad un atto non demoratico e vogliamo tornare ad avere fiducia nel nostro voto».

«La ragione per la quale ho escluso sin dall’inizio le primarie con il Pd è per l’inaffidabilità democratica del Pd a Roma. Ritengo che le primarie del Pd, dopo che quel partito ha concluso l’esperienza del suo sindaco da un notaio, abbiano poco senso». Così il candidato sindaco di Roma Stefano Fassina commenta, a margine della prima assemblea pubblica ‘Parte civile. Marziani in movimento’, le primarie del centrosinistra nella Capitale.«Il dialogo con Ignazio Marino non si è mai interrotto, è sempre stato aperto anche quando abbiamo avuto posizioni diverse. Mi interessa molto il rapporto con la parte sana della città che come noi cerca la ricostruzione morale, economica e politica di Roma». Così il candidato sindaco di Roma Stefano Fassina a margine della prima assemblea pubblica ‘Parte civile. Marziani in movimento’, associazione nata in supporto dell’ex sindaco Ignazio Marino. «Ora continueremo a discutere con Marino, l’associazione Parte Civile, e cercheremo di capire come possiamo raccordare parti di città a Roma che possono dare un governo di svolta».«Sono disposto a mettere insieme le forze sane e fare le primarie. Ed andare avanti con chi vince le primarie». Così il candidato sindaco di Roma Stefano Fassina risponde, a margine della prima assemblea pubblica ‘Parte civile. Marziani in movimento’, a chi gli chiede se fosse disposto a fare un passo indietro ed appoggiare un eventuale ricandidatura di Ignazio Marino. «Io ho già detto che noi dobbiamo costruire un progetto politico che vada oltre i confini della sinistra – spiega – Qui oggi ci sono tante uomini e tante donne che hanno una forte sensibilità democratica che non fanno parte del circuito consolidato della sinistra. Noi dobbiamo unire le forze e poi fare noi delle primarie per quella parte di città che vuole una svolta. Poi chi vince ha il sostegno degli altri e tutti insieme si compete per dare un governo di svolta alla città».

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