Mafia capitale, il minisindaco Scipioni: "Sempre contrastato il crimine, nessun contatto con Buzzi" | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
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Mafia capitale, il minisindaco Scipioni: “Sempre contrastato il crimine, nessun contatto con Buzzi”

«Siamo qui per dimostrare l’azione importante che abbiamo fatto, nell’opera di contrasto e prevenzione di attività criminose nel VI municipio dal primo giorno, non abbiamo mai smesso». Lo ha detto il presidente del VI Municipio Marco Scipioni in commissione parlamentare antimafia. «Noi non saremmo venuti neanche qui – ha detto Scipioni – ma quando abbiamo letto certi articoli di giornali dovevamo capire cosa c’era. Siamo uno dei pochi municipi non citati nel Mondo di Mezzo e non abbiamo nessun atto. Noi abbiamo aderito sin da subito al protocollo municipi senza mafie di Da Sud. Quindi la richiesta dell’onorevole Costantino di scioglimento del municipio ci ha fatto male». Diverse le domande poste a Scipioni dalla commissione in merito alla gestione del municipio, dai parlamentari Celeste Costantino (Sel) e Stefano Esposito (Pd), ma anche dalla stessa presidente Rosy Bindi. Domande che hanno articolato un lungo botta e risposta con il minisindaco e a volte degli appunti da parte dei commissari, come quando Esposito ha detto rivolto a Scipioni: «Io non alzerei troppo spesso le spalle perché questa è una commissione anti-mafia, non il bar dello sport». Scipioni ha consegnato alla commissione un dossier delle attività svolte nel suo municipio come «contrasto alla criminalità»: dall’emergenza profughi al punto verde qualità a Ponte di Nona. Al termine dell’audizione, la deputata Costantino ha commentato: «Risposte insufficienti da Scipioni, non mi sento di dire che c’è stata attenzione dovuta in un contesto a forte densità mafiosa». «Parlano di opacità amministrativa e dopo un anno nessuno ci ha detto nulla. È vergognoso, a mio modo di vedere, che non siamo stati ricevuti e che ad oggi non c’è stato un confronto con vertici del mio partito». Lo ha detto il presidente del VI municipio di Roma Marco Scipioni in commissione parlamentare antimafia. «Io ho la mia maggioranza, fatta da iscritti a Pd, lista civica per Marino, un socialista e due di Ncd. Non abbiamo Sel non per ostracismo ma perché Sel fece una scelta di campo: una lista per conto suo», ha aggiunto. «Io non ho mai avuto alcun rapporto con Buzzi, né personale, né politico né amministrativo. Non abbiamo dato nulla alle cooperative di Buzzi. È una millanteria». Lo dice il presidente del VI Municipio Marco Scipioni in commissione parlamentare antimafia rispondendo a una domanda della presidente Rosy Bindi. La Bindi gli ha chiesto di spiegare «come mai il suo nome risulta in un intercettazione in cui Buzzi, volendo assicurare un certo tipo di finanziamento a tutti i municipi, chiede al suo interlocutore se nell’elenco va inserito anche Scipioni del VI municipio e la risposta è affermativa».

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