Comunali, 21 dirigenti di FdI con Storace: "Bertolaso si ritiri". Marsilio: "Sono fuori dal partito" | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
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Comunali, 21 dirigenti di FdI con Storace: “Bertolaso si ritiri”. Marsilio: “Sono fuori dal partito”

– 21 esponenti romani di Fdi scrivono alla presidente Giorgia Meloni per annunciare che alle elezioni per il comune di Roma non sosterranno Guido Bertolaso ma il leader della Destra Francesco Storace. «Come dirigenti di Fratelli d’Italia-Alleanza nazionale, componenti dell’Assemblea e della Direzione Nazionale – scrivono i 21, tra i quali Brian Carelli, Gloria Pasquali, Marco Cerreto, Antonio Triolo e Sabina Bonelli – non possiamo non far sentire la nostra voce di fronte all’incredibile procedura con cui sono stati scelti i candidati Sindaci del centrodestra in tutte le città e in particolare a Roma. Ancora una volta, invece di utilizzare lo strumento delle Primarie, ci si è rassegnati alla logica dei compromessi di vertice tra tre leader chiusi in una stanza. Questa decisione è stata assunta senza nessuna convocazione della Direzione nazionale del nostro Partito che, secondo quanto previsto all’art. 13 dello Statuto, ha il potere di scegliere e ratificare i candidati Sindaci». «Tutto questo – aggiungono – è ancora più grave a Roma dove l’area contrapposta alla sinistra e al Movimento 5 Stelle si prepara ad affrontare le elezioni divisa su tre candidature: Alfio Marchini, Guido Bertolaso e Francesco Storace. Sia Storace che Marchini avevano offerto la loro disponibilità a partecipare ad elezioni Primarie indette dal centrodestra, aprendo la strada ad una candidatura unitaria che sarebbe stata sicuramente vincente». «Di fronte a questa situazione di palese violazione delle regole statutarie di Fratelli d’Italia e di tradimento delle motivazioni costitutive stesse del Partito che, come sancito dall’art.2 dello Statuto, vedono il metodo delle Primarie come strumento imprescindibile di partecipazione democratica, non ci sentiamo vincolati ad appoggiare la candidatura di Guido Bertolaso come candidato Sindaco nel comune di Roma Capitale. Bertolaso, al pari di Marchini, è una personalità »tecnica«, estranea al mondo politico del centrodestra, oltre che segnata da due procedimenti giudiziari in corso per gravi reati. Non si capisce perché, mentre Gianni Alemanno si è autosospeso dal Partito, rinunciando a qualsiasi carica politica e a qualsiasi candidatura fino a quando la sua posizione giudiziaria non sarà definitivamente chiarita, analoga regola non dovrebbe valere per Guido Bertolaso che è sotto processo per gli stessi reati. In queste condizioni l’unica candidatura che può essere sostenuta a Roma da persone di Destra è quella di Francesco Storace che rappresenta un punto di riferimento unitario per tutta la nostra area politica, al di là di ogni etichettatura di partito. Per questo invitiamo dirigenti, iscritti e simpatizzanti di Fratelli d’Italia ad unirsi a noi in questa battaglia per riaffermare la dignità e l’unità della Destra politica italiana, anche utilizzando l’opportunità di un voto disgiunto tra lista e candidato Sindaco». – «Ringrazio i 21 dirigenti di Fratelli d’Italia che hanno espresso consenso alla mia proposta di candidatura a sindaco di Roma per le primarie del centrodestra. L’apprezzamento di sempre più vaste aree del nostro mondo e’ per me un motivo di forte riflessione. Domani intendo parlarne con i miei principali collaboratori e giovedì spiegherò quel che intendo fare in una conferenza stampa alle 12 a Ponte Sant’Angelo». Lo scrive in una nota il segretario nazionale de La Destra è candidato Sindaco di Roma, Francesco Storace. «Abbiamo scelto un luogo di forte valore simbolico; se a Bertolaso danno fastidio le ruspe per i campi rom – prosegue – ai romani non va ancora giù quella balzana idea di chi – lui – voleva bombardare un ponte che sta al suo posto da poco meno di duemila anni. Auspico che i partiti del centrodestra che vogliano manifestare coerenza e serietà contro la sinistra si uniscano alla richiesta che viene da molti dei loro militanti di unirsi ad una battaglia per Roma».- «Prendo atto con soddisfazione che c’è un dibattito interno nei partiti di centrodestra, un invito a sostenermi. Spero che ci sia la volontà di ragionare e di riflettere sul fatto che hanno sbagliato il candidato che ogni giorno fa e dice peggio del giorno prima. Mia auguro che si dia a Bortolaso la possibilità di una ritirata onorevole. Giovedì da ponte Sant’Angelo che lui voleva bombardare nel giorni dell’alluvione nel 2008 farò una mia proposta» . Lo dice il leader de La Destra Francesco Storace a Tele Radio Stereo- «Di nuovo, 21 sedicenti ‘dirigenti’ (su una platea di 500) del nostro movimento escono sulla stampa per far credere che esista un’area di dissenso sulla candidatura di Bertolaso. Si tratta degli stessi 21 che – di fatto – dal giorno dell’assemblea dei soci della Fondazione An si sono posti contro e fuori del partito, votando contro le indicazioni approvate dai suoi organi, partito del quale – a Roma in particolare – hanno smesso di frequentare manifestazioni, riunioni e iniziative da mesi, scegliendo di dare vita a un altro partito con la benedizione e il patrocinio di Alemanno e Fini, che si chiama Azione Nazionale. Partito impegnato in tutta Italia a ricercare candidature alternative a FDI-AN. Ai poveretti, non rimanendo altro ruolo né spazio di visibilità per la loro microscopica creatura (della quale non hanno nemmeno il coraggio di presentare il simbolo alle elezioni), non resta che cercare visibilità fingendo di appartenere a Fratelli d’Italia speculando sulla curiosità dei media (che mettiamo in guardia dalle burle…). Se Alemanno e Fini vogliono sostenere Storace al Campidoglio facciano pure, ma lo facciano a viso aperto e senza nascondersi». È quanto dichiara Marco Marsilio, Portavoce regionale del Lazio.«Se anche dal movimento di Salvini a Roma arrivano significative adesioni, ne prendo atto con grande soddisfazione e auspico che il centrodestra voglia ragionare sull’unica opzione di destra e centrodestra pronta a competere per la Capitale. Non servono appelli a favore di un candidato sciagurato; ma serietà nel comprendere che un elettore di centrodestra fatica a scegliere tra candidati di provenienza sinistra». Lo scrive in una nota il candidato Sindaco di Roma, Francesco Storace. «Il candidato ideale non esiste, quello sono io. Ma gli altri hanno letto le carte e mi hanno detto che non c’è assolutamente niente. Mi fido. L’ho detto in faccia a tutti: Bertolaso è una bravissima persona con dei processi in corso da anni. Saremo attaccati. Ma Il candidato ormai c’è, viva il candidato». Lo dice Matteo Salvini, leader della Lega Nord, a La Zanzara su Radio 24. Quanto alle parole di Bertolaso che a proposito dei Rom ha detto che «sono vessati», Salvini replica: «Questo non esiste, non lo può dire. Sia chiaro che chiunque voglia governare con la Lega deve radere al suolo e chiudere i campi Rom. Io gliel’ho detto a Bertolaso, vanno chiusi».

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