Europa league, prova di maturità della Lazio: 1-1 contro il Galatasaray e impresa sfiorata | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
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Europa league, prova di maturità della Lazio: 1-1 contro il Galatasaray e impresa sfiorata

La Lazio d’Europa è un’altra cosa. Messi da parte i complessi di un campionato deludente, nella Turk Telekom Arena la squadra di Pioli strappa un pareggio da vedere in chiave positiva guardando al ritorno dei 16/i di Europa League, fra una settimana all’Olimpico. Contro un Galatasaray messo peggio (solo 5 in campionato e a 15 punti dalla capolista) e in grossi guai finanziari tanto da rischiare l’esclusione dalle coppe europee, la squadra di Pioli dà una prova di maturità, e su un campo ostile gioca con coraggio e idee, facendo soffrire i rivali con il suo gioco ‘palleggiato’. Alla fine chiude stanca, ma lamenta due possibili rigori a favore, non concessi dall’arbitro inglese Oliver. Al vantaggio turco, al 12′ con Sariouglu, la Lazio replica dopo appena 9 minuti, con Milinkovic-Savic che si ‘avvita’ perfettamente e segna con un bel colpo di testa. Pioli se la gioca d’attacco, non tradisce il 4-3-3 ma lascia ancora Candreva in panchina per puntare sul tridente d’attacco formato da Felipe Anderson e Lulic ai lati di Matri. Il Galatasaray risponde con il classico 4-2-3-1 con Sariouglu, Inan e Sneijder alle spalle di Lukas Podolski, unica punta. Ma a ben vedere i due mediani a protezione della difesa, Chedjou e Donk, sono a loro volta difensori. Poco prima del fischio d’inizio le due squadre hanno osservato un minuto di silenzio in memoria delle vittime dell’attentato avvenuto ieri ad Ankara, ma una parte del pubblico ha continuato con i cori e per questo è stata sonoramente fischiata dal resto dello stadio. Gara subito in salita per i biancocelesti, succubi del possesso palla dei giallorossi e dell’ambiente infernale della Turk Telekom Arena. Al 12′ la squadra di Denizli passa subito in vantaggio: lancio per Chedjou lasciato libero, anche se in sospetto fuorigioco, di girarsi e servire Sariouglu che tutto solo supera Marchetti. La Lazio replica con Alessandro Matri, fermato poco prima del tiro da Denayer. Passa poco e i biancocelesti segnano: Radu conquista una buona punizione dal lato sinistro dell’area, batte Biglia e spunta la testa di Milinkovic-Savic. Il gol galvanizza gli uomini di Pioli e spegne il tifo turco: al 33′ Parolo dalla distanza impegna ancora Muslera in angolo, dai cui sviluppi Milinkovic sciupa ingenuamente provando un tacco solo davanti alla porta. A un buon primo tempo non corrisponde lo stesso approccio nella ripresa, tanto che Pioli interviene subito togliendo prima Anderson per Candreva, poi Matri per Klose. Il Galatasaray chiude in avanti, Donk alla mezzora impegna Marchetti in due tempi. La replica della Lazio arriva con il solito Milinkovic-Savic. L’ultima occasione è di Bulut, entrato al posto di uno spento Podolski.

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