Comunali, Rutelli: "Serve un persona competente che conosca la città. Lista civica? Tutto è aperto" | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
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Comunali, Rutelli: “Serve un persona competente che conosca la città. Lista civica? Tutto è aperto”

'La prossima Roma' è il titolo della convention che si è svolta questa mattina all'auditorium Conciliazione. Tra i temi trattati e le domande rivolte ad una rosa di oltre mille cittadini: 'la percezione della qualità della vita, 'Il confronto tra oggi e il passato', 'Il Giubileo"

«I cittadini romani vorrebbero un sindaco romano, competente. Non hanno preferenze sull’età, sul sesso, neanche troppo sulla caratteristica civica. Vogliono una persona che conosca la città che sia in grado di avere una leadership, una squadra». È quanto ha dichiarato l’ex sindaco di Roma, Francesco Rutelli, promotore con ‘La prossima Roma’ della convention che si è svolta questa mattina all’auditorium Conciliazione. Nel corso dell’incontro Rutelli ha presentato un sondaggio sulla Capitale tra i temi trattati e le domande rivolte ad una rosa di oltre mille cittadini: ‘la percezione della qualità della vita a Roma’, ‘Il confronto tra la Roma di oggi e quella del passato’, ‘La percezione del Giubileo e del suo impatto sulla città’, ‘Le elezioni a Roma e il livello di interesse per l’attualità politica’, ‘Le elezioni comunali’. Nel sondaggio è stato chiesto inoltre quale fosse il candidato sindaco ideale per i cittadini romani, quali le priorità da affrontare, quali, soprattutto, le aspettative della città tra olimpiadi, traffico e mobilità, differenziata e rifiuti e soprattutto quali fossero le motivazioni profonde dei cittadini legate ad un possibile impegno civico per la Capitale. Ed a proposito del sindaco ideale ha aggiunto Francesco Rutelli: «I romani chiedono un sindaco che sia in sintonia con loro. Per troppo tempo a Roma non si parla del futuro, una città distrutta da diatribe politiche e scontri». L’ex sindaco di Roma ha poi sottolineato ancora come «un buon governo della Capitale fa bene anche al paese. Perchè una capitale che arranca, arretra, fa male all’Italia». E Rutelli ha esortato ad uno «sforzo nazionale perchè la Capitale torni ad essere la forza trainante del paese perchè le energie ci sono e sono energie formidabili troppo spesso trascurate e dimenticate».

«A Roma si parla solo di diatribe e di scontri che non finiscono mai. Presenteremo a tutti i candidati sindaco nei prossimi giorni una serie di proposte visionarie, alla fine di questo enorme lavoro, capaci di dare una scossa alla città, nate da un grande amore per la città e per l’Italia, perché se la Capitale arretra ne soffre la nazione». Così l’ex sindaco di Roma Francesco Rutelli a margine dell’iniziativa da lui organizzata ‘La prossima Roma’. «Abbiamo bisogno di uno sforzo nazionale perché la Capitale torni ad essere motore trainante invece che un buco nero» precisa aggiungendo che non si candiderà a sindaco ma darà «una mano da volontario». «Mi sento uno dei 3 milioni di cittadini romani oggi amareggiati, incavolato, insoddisfatti su come la città sta andando però non rassegnati – spiega – Chi come me ha più esperienza e possibilità di riunire le persone, anziché farlo in una chiave solo politica, o per interesse settoriale, serve alla riscossa della città. Roma o declina o torna a galoppare».«Tutto è aperto, ma vi prego di considerare che oggi c’è in corso un’operazione civica, e chi si candida potrà attingere ad un bacino di persone come ad una piccola miniera». Così l’ex sindaco di Roma Francesco Rutelli risponde, a margine dell’iniziativa da lui organizzata ‘La prossima Roma’, se presenterà una lista civica alle prossime elezioni comunali.

«Il caso nel centrodestra è divertente: ci hanno messo un mese a scegliere un candidato e appena scelto lo hanno azzoppato. La cosa più sconcertante è che il candidato della destra romana, che ha una tradizione storica, non di grande successo in questa città, venga scelto a un tavolo riservato tra esponenti milanesi: qui siamo a un balletto tra Berlusconi e Salvini, che decidono il candidato della destra romana. Se quest’ultima è contenta così, in bocca al lupo». Lo dice il commissario del Pd Roma Matteo Orini a margine dell’iniziativa di Francesco Rutelli.

«Compare Bertolaso e poi scompare, appare la Meloni e poi non c’è più. Va via Marchini. Vedo un gran disordine nel centrodestra romano». È quanto ha dichiarato Roberto Morassut, candidato per il Pd alla poltrona di sindaco di Roma, partecipando all’iniziativa, che si sta svolgendo in queste ore all’Auditorium Conciliazione, organizzata da Francesco Rutelli e dalla ‘Prossima Roma’. Ed a proposito della convention ha ancora aggiunto: «Questi incontri sono importanti, fondamentali per la città e i cittadini. Una città, la nostra, che ha enormi problemi. Una città che ha bisogno, soprattutto, di contenuti e di politica. Sono convinto -ha proseguito- che tutto sia utile, fondamentale, per riallacciare relazioni politiche e umane». «Questo è l’ultimo appuntamento de ‘La Prossima Roma’. Penso sia utile perché tutto quello che si fa per ricostruire i fili di un contatto con la città va bene, è un materiale che dovrà confluire in un programma nuovo per Roma. Penso che Rutelli lo abbia fatto con lo spirito giusto, di servizio, e lo apprezzo molto». Così il candidato sindaco di Roma alle primarie del centrosinistra Roberto Morassut a margine dell’iniziativa ‘La prossima Roma’ organizzata dall’ex sindaco Francesco Rutelli. E a chi gli chiede se l’evento si potesse considerare il salotto del Partito della Nazione ‘alla romana’ risponde: «Si vive sempre di schemi, si deve trovare sempre una definizione per le cose. Credo che sia un lavoro di elaborazione utile dove i candidati sindaco debbono ascoltare la città».

– «La candidatura a sindaco di Roma è qualcosa di importante, un travaglio all’interno di ogni partito e in questo momento lo sta creando in seno al centrodestra». È quanto ha dichiarato Roberto Giachetti candidato alle primarie del Pd per la poltrona a sindaco di Roma, partecipando oggi alla convention promossa dall’ex sindaco di Roma Francesco Rutelli e de ‘La prossima Roma’ negli spazi dell’Auditorium Conciliazione.

– «I recenti sondaggi non dicono che il Pd sia favorito… ma quasi». È quanto ha dichiarato Matteo Orfini, commissario del Pd romano partecipando alla convention, che si sta svolgendo all’Auditorium Conciliazione, organizzata da Francesco Rutelli e dalla ‘Prossima Roma’. ed ha poi aggiunto: «Sono convinto che gli elettori di sinistra siano ancora vicini al Pd. Lo raccontano i sondaggi che, in questo momento, dicono che siamo in testa. Dopo una lunga rincorsa e una grande fatica -ha proseguito- abbiamo addirittura superato il Movimento 5 stelle». E a proposito del Partito democratico Orfini ha poi confessato: «Oggi il partito è diverso da quello di 14 mesi fa. È un partito di cui siamo orgogliosi. Siamo scesi in campo e tutti i giorni stiamo in città, organizzeremo le primarie coinvolgendo gli elettori nella preparazione e nella battaglia elettorale».

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