Ama, al via la sperimentazione su smartphone il monitoraggio del porta a porta | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
Direttore responsabile Giovanni Tagliapietra

Ama, al via la sperimentazione su smartphone il monitoraggio del porta a porta

– Ama ancora più tecnologica per servire Roma. È scattato nel IX municipio, dove andrà a regime dalla prossima settimana, il monitoraggio sperimentale tramite palmari-smartphone dei servizi di raccolta dei rifiuti «porta a porta». Gli operatori ecologici che svolgono il prelievo dei rifiuti differenziati a domicilio nei quadranti Eur, Torrino, Mostacciano, Dalmata, Cecchignola, Fonte Laurentina, Cesare Pavese, Vallerano, Trigoria, Castel di Leva, Falcognana, Spinaceto, Monte Migliore, Selvotta, Pian Savelli, Vitinia, Fonte Meravigliosa, Tor Pagnotta, Tor de Cenci e Ardeatino – Divino Amore sono stati dotati di dispositivi elettronici con cui, tramite un’App, saranno tracciate in tempo reale le operazioni di raccolta. Il nuovo servizio avviato da Ama consentirà non solo di fotografare immediatamente la situazione nelle varie aree del municipio servite dal «PaP», ma anche di predisporre attività aggiuntive per risolvere eventuali criticità mediante l’apertura di ticket d’intervento istantanei. Nelle 4 sedi di zona Ama (12A, 12B, 12C e 12D) in cui è stato suddiviso e riorganizzato il servizio a livello municipale, sono stati distribuiti 91 smartphone che saranno utilizzati dagli oltre 300 operatori impegnati per registrare, senza soluzione di continuità, tutti i 154 giri di raccolta «porta a porta» previsti giornalmente nei diversi turni di lavoro (mattina, pomeriggio, notte e seminotte). Gli stessi operatori provvederanno così a riferire e rendicontare in tempo reale l’esecuzione dei servizi «PaP» sulla Banca Dati Operativa aziendale (il BDO, il sistema informativo interno di tutte le operazioni Ama).Sarà così possibile segnalare immediatamente, ad esempio, la mancata esposizione da parte degli utenti dei bidoncini condominiali, l’errata differenziazione delle diverse frazioni di rifiuto, un contenitore guasto e/o malfunzionante e altre fattispecie che impongono la programmazione di azioni ulteriori a seguire da parte dell’azienda. Poiché nel IX municipio il 90% (circa 160mila) dei cittadini è servito con il «porta a porta» (solo il restante 10%, pari a 20mila abitanti, è invece raggiunto dalla raccolta stradale a 5 frazioni opportunamente riorganizzata), il nuovo sistema permetterà di efficientare il servizio di raccolta sulla quasi totalità del territorio municipale. I preposti (capi zona e tecnici operativi) nelle sedi territoriali decentrate, che fino ad oggi dovevano caricare manualmente e solo a fine turno i risultati delle missioni giornaliere, grazie alla svolta tecnologica avranno più tempo da dedicare alle attività di verifica e controllo sul territorio. Attraverso la struttura Information Technology centrale, il personale è stato formato sull’uso dei palmari e della App installata. – Per il Direttore Generale di Ama, Alessandro Filippi «la sperimentazione permetterà di efficientare i servizi sul territorio e rientra in un piano, condiviso con l’Amministrazione municipale e con l’Amministrazione capitolina centrale guidata dal Commissario Straordinario Francesco Paolo Tronca, per ottimizzare le operazioni di raccolta. Nel IX Municipio prevediamo ulteriori iniziative per il decoro, ma intanto abbiamo attuato un importante incremento dei giri di raccolta complessivi, che sono aumentati da 1.074 a 1.168 a settimana. La sperimentazione dell’utilizzo dei palmari per rendicontare e monitorare in tempo reale l’andamento del ritiro dei rifiuti porta a porta riguarderà presto anche il territorio del I municipio». Per il presidente del IX municipio, Andrea Santoro, «l’utilizzo della tecnologia consentirà di monitorare in tempo reale l’esecuzione del servizio, migliorando la produttività e la qualità della raccolta nel municipio IX che vanta già la quota record di differenziata al 65%. L’introduzione del nuovo strumento porterà più in generale ad un miglioramento del decoro, che Ama si è impegnata a migliorare anche nei quartieri, come Spinaceto, dove si applica il modello di raccolta differenziata con i cassonetti stradali. Stiamo inoltre pianificando la rimozione delle microdiscariche e l’utilizzo di telecamere per la repressione del gettito illecito di rifiuti».

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