Primarie Pd, a In mezz'ora dibattito confuso e poche idee. La sentenza della Raggi: "Fiera dell'usato" | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
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Primarie Pd, a In mezz’ora dibattito confuso e poche idee. La sentenza della Raggi: “Fiera dell’usato”

Il confronto in onda questo pomeriggio su Raitre ha mostrato tanti dubbi e poche certezze sui programmi e su come risolvere i problemi. La candidata grillina, chiamata in causa, twitta lesta e vince senza essere in studio

– «Il nostro è un punto di vista diverso. Insisto nel dire che questa non è un’esposizione di Chiara, è un esserci di Chiara. Chiara deve vivere la sua città, è la città deve essere ‘autistic friendly’. I ragazzi devono poter vivere dentro questa città». A dirlo il padre di Chiara Ferraro, affetta da autismo ed epilessia e candidata alle primarie del centrosinistra a Roma, intervenendo a In 1/2 ora su Rai 3.

«Io penso che all’Atac bisogna fare un patto amministrazione-lavoratori per migliorare il servizio. Poi per quanto mi riguarda bisogna potenziare i tram». Così il candidato alle primarie del centrosinistra Roberto Giachetti (Pd) a In mezz’ora su Rai 3.- «È abbastanza singolare che un sindaco presenta le sue dimissioni e poi le ritira. Non è che il notaio arriva perché delle persone sono impazzite, c’era una crisi del rapporto con le forze politiche, soprattutto tra Marino e la città. Quando si comincia una battaglia elettorale sostenendo che ‘Non è politica, è Roma’, ovvero si espelle la politica purtroppo può succedere che si finisce dal notaio. A me la fine non è piaciuta, ma non so se sarebbe stato traumatico il proseguimento». Così il candidato alle primarie Roberto Giachetti parlando della fine dell’esperienza Marino a ‘In mezz’ora’ su Rai 3. «Il problema dell’Atac c’è. Io penso che bisogna fare un patto con i lavoratori, amministrazione e lavoratori, per rilanciare il servizio». Lo ha detto Roberto Giachetti, candidato alle primarie del centrosinistra a Roma, intervenendo a In 1/2 ora su Rai 3. «La mia strategia? Per esempio – ha detto – potenziare i tram». «La politica nazionale ha un peso, Roma è la Capitale. Lei dice che io sono il candidato di Renzi, io sono onorato e felice che Renzi pensi che io possa fare il sindaco nel migliore dei modi. Ma mi sono candidato perché l’ho deciso io. Io in un rapporto schietto e leale con il Governo, cercherò di ottenere risultati per Roma. Ad esempio, io ho chiesto e spero che governo lasci la presenza delle forze ordine arrivate per il Giubileo anche dopo». Così il candidato alle primarie del centrosinistra Roberto Giachetti a In mezz’Ora su Rai 3.

-«Prima che scoppiasse l’inchiesta di Mafia Capitale io quelle cose le ho dette e pubblicate in diversi libri. Ho voluto gettare un sasso nello stagno del mio partito che era sceso ad un livello bassissimo». Così il candidato sindaco di Roma alle primarie del centrosinistra Roberto Morassut durante la trasmissione ‘In mezz’ora’ su RaiTre«Dopo il 2008 è stata fatta un’immissione di veleno nell’amministrazione. Sono state assunte persone che non avevano titolo, con stipendi stellari e in punti nevralgici a contatto con la politica. In gran parte è responsabilità dell’amministrazione Alemanno». Così il candidato sindaco di Roma alle primarie del centrosinistra Roberto Morassut durante la trasmissione ‘In mezz’ora’ su RaiTre.«Non credo Renzi perderà Roma. Ho la sensazione che il centrosinistra può vincere queste elezioni». Così il candidato sindaco di Roma alle primarie del centrosinistra Roberto Morassut durante la trasmissione ‘In mezz’ora’ su RaiTre. «Penso che la destra sia abbastanza in caos – aggiunge – Credo che il M5s con quel baricentro politico spostato a destra della Raggi sia elemento temibile e competitivo ma lo possiamo sconfiggere. Con Marchini c’è un civismo molto coperto dalla politica».

«Quando si parla di programmi occorre partire dalla visione della città. Il punto piu’ importante del mio programma è portare una rivoluzione ecologica nella città. Stop al consumo del territorio. Ci vuole un’economia diversa». Lo ha detto Gianfranco Mascia candidato alle primarie del centrosinistra a Roma, intervenendo a In 1/2 ora su Rai 3. – Per Gianfranco Mascia e Domenico Rossi, candidati sindaco alle primarie del centrosinistra, l’avversario più temibile nella sfida Campidoglio è il Movimento 5 Stelle. Lo rivelano i due durante la trasmissione ‘In mezz’ora’ su RaiTre. E quando gli viene chiesto il perché Mascia risponde: «Perchè so cosa porterebbe la loro vittoria».

– «Io temo molto di più (del Movimento Cinque Stelle, ndr) il Partito Democratico, il mio partito perché c’è una marea di scontentezza…». Lo dice il candidato alle primarie del centrosinistra per il Campidoglio Stefano Pedica rispondendo a Lucia Annunziata che, durante il confronto a In Mezz’Ora, gli chiede chi teme di più in questa campagna elettorale.

«Dopo lo scempio di Mafia Capitale vedere il Pd che si erge a moralizzatore della politica fa ridere. In 1/2 Ora proprio adesso sta andando in scena la fiera dell’usato. Hanno raso al suolo la città più bella del mondo, ma i romani non dimenticano. Ora tocca a noi, insieme possiamo farcela». Lo ha dichiarato la candidata a sindaco di Roma di M5S Virginia Raggi dopo aver visto in tv il primo confronto tra i candidati del centrosinistra.

– Sei video, uno per ogni candidato alle primarie del centrosinistra a Roma che si terranno il prossimo 6 marzo. Domande che spaziano dalle politiche per la città, alla cucina. Gli aspiranti inquilini del Campidoglio si lasciano intervistare, tra il serio e il faceto, senza filtri e non mancano di deliziare gli utenti della rete cantando stornelli romani. I video sono disponibili da questa mattina sui social network ufficiali delle primarie. Si passa da Stefano Pedica che vorrebbe «una Roma bella» a Roberto Morassut che definisce il Gazometro «metafisico». Gianfranco Mascia, come primo atto prenderebbe i bus elettrici presenti al deposito di Trastevere per «farli circolare immediatamente». Domenico Rossi si dice convinto «dell’ottimo lavoro del Prefetto Francesco Paolo Tronca», mentre Roberto Giachetti definisce «sexy» il Gazometro e vorrebbe un Campidoglio «efficiente e pulito». E anche Chiara Ferraro, con il papà Maurizio, spiega i motivi profondi della propria candidatura. Infine divisioni sulla ricetta della pasta alla carbonara. Quasi tutti optano per il guanciale, anche se Pedica consiglia di aggiungere della cipolla di Tropea al piatto romano

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