Primarie, Salvini: "Offriamo il parere di 10mila romani". Vota anche Marchini: "Nessuna paura" | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
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Primarie, Salvini: “Offriamo il parere di 10mila romani”. Vota anche Marchini: “Nessuna paura”

«Stando agli ultimi dati oltre 10 mila romani hanno votato ai nostri gazebo; calcolando che i 5Stelle hanno scelto il loro candidato con 4 mila votanti mi sembra un risultato non da poco…»: lo ha detto conversando con l’ANSA Matteo Salvini sul voto per la scelta del candidato di centrodestra a Roma. «Una bella partecipazione del centrodestra – aggiunge il leader della Lega – una cosa andata oltre le aspettative, da domani offriamo gli alleati tante idee da valutare». Ma il ritorno in campo di Irene Pivetti è una mossa tattica? «Assolutamente no – replica Salvini – Non la vedevo e non la sentivo da 15 anni. Ho scoperto ora che abita e lavora a Roma da tutto questo tempo. Il suo nome me l’hanno fatto ambienti cattolici, cui Pivetti è legata, ma anche imprenditori, commercianti e cittadini romani. Mi è sembrata una opportunità, visto che si tratta oltretutto di una donna e con le carte in regola». «Una cosa positiva – conclude Salvini – è stata la solidarietà che ci è arrivata da tutti, destra e sinistra senza distinzioni, per gli attacchi di ieri ai nostri gazebo. Mi ha fatto piacere». La ha chiamata anche Bertolaso? «No – replica Salvini- lui no». – «L’iniziativa dei gazebo leghisti, oltre a essere tardiva in quanto promuove una consultazione successiva alla scelta di Bertolaso presa dalla coalizione e quindi anche da loro stessi, appare funestata da diverse circostanze che ci lasciano sbigottiti. In particolare apprendiamo con stupore di file di cinesi in coda per votare la Pivetti». Lo afferma, in una nota, Andrea De Priamo, portavoce romano di Fdi-An. «Scene di questo tipo – aggiunge – non sono compatibili con i principi di legalità e rigore morale che il centrodestra deve incarnare per offrire una seria proposta di governo per Roma. I leghisti capitolini avrebbero potuto e dovuto evitare questo autogol».

«Non ci spaventano intimidazioni né minacce. Ovunque ci sarà un abuso alla libertà e alla sicurezza dei romani noi saremo anche fisicamente al loro fianco». Lo ha dichiarato Alfio Marchini, candidato sindaco di Roma, che questa mattina si è recato al gazebo della Lega di Piazza Goldoni per votare.

– «Vorrei la costituzione di una squadra interforze formata con la Prefettura e, nei 100 punti più caldi della città, squadre di 4 uomini da poter mandare a presidiare». Lo ha detto il candidato sindaco di Roma de La Destra Francesco Storace parlando ai microfoni di Radio Radio e spiegando che «il sindaco dovrebbe tenere per sé la delega alla sicurezza». «A sinistra ci sono candidati incolore messi lì perché non c’era nessuno che se la sentiva tra Giachetti e Morassut mentre la candidata di M5s che ha già detto gaffes memorabili». Lo ha detto il candidato sindaco di Roma de La destra Francesco Storace aggiungendo che «possiamo condurre in porto questa battaglia e cominceremo domenica prossima al Quirino presentando i comitati cittadini per Storace sindaco e siamo arrivati a circa un centinaio di comitati».

«La due giorni dei banchetti della Lega a Roma deve essere vista come un’opportunità per l’intero centrodestra di ampliare la propria base di consenso. Guardiamo all’unità del nostro schieramento per vincere e per impedire che la sinistra possa ancora avere spazio e fare danni a Roma. Uniti si vince». Lo afferma Daniela Santanchè, deputato di Fi.

Con un bastone nascosto tra i sedili dell’auto si aggiravano nelle vicinanza di un gazebo della Lega. Per questo, durante i controlli disposti dalla questura di Roma dopo le tensioni di ieri nella capitale, in quattro sono stati denunciati. È successo ieri pomeriggio quando una pattuglia della Polizia di Stato, in via Mario Rigamonti, ha ricevuto la segnalazione di un’auto sospetta con quattro giovani a bordo, notata più volte transitare nella via dove era presente un tavolo di raccolta firme promossa dalla Lega. Immediata è scattata una battuta in zona che ha permesso poco dopo di individuare, in via Ascari, l’autovettura segnalata. Il veicolo, con l’ausilio di una pattuglia dell’Arma dei Carabinieri, è stato fermato e tra i sedili, è stato sequestrato un grosso bastone ed un osso di animale, come una sorta di clava. I quattro sono

stati quindi condotti presso gli uffici del Commissariato Tor Carbone, dove gli oggetti rinvenuti sono stati sequestrati ed i 4, tutti italiani, con età dai 28 ai 35 anni, sono stati denunciati per possesso di armi improprie.

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