Evasi da Rebibbia, i due romeni accusati anche di corruzion | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
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Evasi da Rebibbia, i due romeni accusati anche di corruzion

– Evasione e corruzione di agenti carcerari: sono le accuse che la Procura della Repubblica contesta ai due romeni Mihai Florin Diaconescu e Catalin Ciobanu fuggiti il 14 febbraio dal carcere di Rebibbia e ripresi dopo sei giorni di latitanza a Tivoli. L’accusa di corruzione è stata ipotizzata per il sospetto che i fuggitivi abbiano dato denaro ad agenti di custodia non ancora identificati perchè procurassero loro gli strumenti per segare le sbarre del locale da dove sono poi usciti. Nei prossimi giorni i due romeni (Diaconescu era in carcere per rapina, mentre Ciobanu per omicidio preterintenzionale) saranno ascoltati dal pubblico ministero Silvia Sereni assistiti dall’avvocato Cristiano Brunelli e Andrea Palmiero e quel giorno si cercherà di ricostruire i fatti anche se a quanto sembra almeno uno dei due non avrebbe intenzione di rispondere alle domande del magistrato.

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