Roma, Pallotta-Totti primo step: ma il futuro è ancora tutto da decidere | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
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Roma, Pallotta-Totti primo step: ma il futuro è ancora tutto da decidere

Colazione a Trigoria, con un finale ancora da scrivere. È andato in scena nel centro sportivo l’incontro tra James Pallotta e Francesco Totti, attori protagonisti di un film che tiene col fiato sospeso l’ambiente giallorosso. Presidente e capitano si sono incrociati questa mattina, ma di annunci ufficiali ancora non se ne parla. Il primo ciak è stato interlocutorio, e il tema legato al futuro del numero 10 sarà approfondito nei prossimi giorni. La volontà di Totti di continuare a calzare gli scarpini per un’ulteriore stagione è nota ed è stata ribadita nel breve faccia a faccia avuto al Bernardini. Ancora da delineare invece la posizione della proprietà. Un accordo annuale sulla base di un ingaggio sensibilmente ridotto, con annessa carica da vicepresidente pronta per l’attaccante dopo il ritiro, resta un’ipotesi valida almeno fino a quando i diretti interessati non illustreranno pubblicamente i dettagli di una trattativa che al momento resta rigorosamente tenuta al riparo dalla luce dei riflettori. «Francesco è una persona meravigliosa, questa mattina l’ho incontrato, con lui ho un ottimo rapporto. Se abbiamo parlato del suo contratto? Questo adesso non posso dirlo» è stato il dribbling di Pallotta al rientro in albergo dopo aver pranzo nel centro sportivo col dg Baldissoni (assente invece il ds Sabatini). A Trigoria il tycoon di Boston ha anche parlato al gruppo, salutato i nuovi acquisti, e abbracciato calorosamente Luciano Spalletti. Col tecnico il feeling è già quello giusto. La squadra sotto la sua gestione è tornata in salute, è reduce da sei vittorie consecutive, e venerdì sera è attesa dall’impegno dell’Olimpico con la Fiorentina, avversaria diretta per la corsa alla qualificazione in Champions League. «Vorrei averlo ingaggiato prima, è grande» ha più volte ripetuto Pallotta in questi giorni in riferimento al toscano. L’allenatore d’altronde è diventato il nuovo uomo forte all’interno della Roma, e non è escluso che il presidente (magari già stasera a cena) gli chieda un parere sull’intricata vicenda Totti. In fondo, la gestione dell’ultimo anno da calciatore del n.10 spetterebbe proprio a Spalletti. Che sul caso però è stato già abbastanza chiaro: ok alle richieste di Francesco, ma nessuno sconto poi al momento delle scelte tecniche. Insomma, per Totti la panchina potrebbe alla fine essere più scomoda della scrivania.

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