Il giardino di Matisse al Palazzo delle Esposizioni | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
Direttore responsabile Giovanni Tagliapietra

Il giardino di Matisse al Palazzo delle Esposizioni

– Si inaugura sabato prossimo a Palazzo delle Esposizioni, a ROMA, la rassegna dedicata a “Il giardino di Matisse”, un libro singolare, pensato dai grandi per i piccoli, delle edizioni Fatatrac e da Laboratorio d’arte, con il patrocinio del MoMA-Museum of Modern Art di New York. L’apertura è prevista per le 18 nello Spazio Fontana, dove resterà aperta fino al 22 maggio con tanti laboratori   per bambini e ragazzi ed eventi speciali. “Mentre le sue forbici correvano sul foglio, il pittore Matisse fantasticò su come deve sentirsi un uccello quando vola; e mentre ritagliava la carta, l’artista si sentì come se anche lui stesse volando”, raccontano gli organizzatori della rassegna. Questa mostra, infatti, nasce curiosamente da un libro, “Il giardino di Matisse”, un volume ‘prezioso’ che, a sua volta, nasce dall’opera di un artista, Henry Matisse, interpretata con raffinata leggerezza dal testo di Samantha Friedman, curatrice del MoMa di New York e arricchita dai collage dell’illustratrice italiana Cristina Amodeo. “La storia di Matisse -proseguono gli organizzatori- si fa lieve e invoglia a provare il gioco di associazioni e composizioni di semplici forme e colori proprie del grande maestro. Pagina dopo pagina, si assiste al processo creativo scoprendo che da un semplice ritaglio di carta può nascere davvero di tutto, anche un meraviglioso giardino”. Il libro, nato in occasione della mostra “Henri Matisse: the Cut Outs”, inaugura un nuovo progetto del MoMa che prevede la pubblicazione di un albo per ogni grande esposizione legata alla sua collezione e la diffusione dei nuovi titoli in altri Paesi, cercando   -di volta in volta- la collaborazione di una casa editrice. In Italia è il caso di Fatatrac – edizioni del borgo, che collaborerà all’intero progetto.= Il grande maestro novecentesco era legato ai ‘Fauves’ (AdnKronos) – Henry Matisse (1869-1954) è uno dei più grandi artisti del Novecento. Il suo nome si lega alla corrente dei Fauves per l’utilizzo della materia pittorica. Elemento peculiare della sua opera, infatti, è il colore che declina in tutte le sue possibilità, fino ad abbandonare il pennello e disegnare ‘con le forbici’ intensi collage. Samantha Friedman lavora come assistente curatrice presso il MoMa di New York. Recentemente ha curato le mostre Henri Matisse: “The Cut-Outs”, “Van Gogh”, “Dalí and Beyond: The World Reimagined” e altre prestigiose esposizioni. Oltre a essere l’autrice dell’albo “Il giardino di Matisse”, ha scritto diversi saggi per i cataloghi del MoMa. Cristina Amodeo,invece, lavora come illustratrice e grafica freelance a Milano: è co-autrice de Il giardino di Matisse e ha firmato “Dogs and Chairs: Designer Pairs (Thames Hudson)”. Realizza i suoi lavori a collage utilizzando colori pieni e armoniosi. Attualmente sta lavorando su un ‘paper doll book’ per il Victoria Albert Museum di Londra.

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