Storace apre la campagna elettorale: "Roma tornerà pulita, già avuto sindaco protogrillino" | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
Direttore responsabile Giovanni Tagliapietra

Storace apre la campagna elettorale: “Roma tornerà pulita, già avuto sindaco protogrillino”

«Roma invasa tornerà italiana», «Roma impaurita tornerà sicura», «Roma sporcata tornerà pulita». Sono le tre linee guida che caratterizzano la campagna elettorale del candidato de «La Destra», Francesco Storace, che oggi ha aperto ufficialmente la sua corsa al Campidoglio. Tre obiettivi sposati da 112 comitati elettorali e da due liste che sostengono il candidato Storace che ha scelto testimonial appartenenti alla società civile e non al mondo dello spettacolo. «Vi prometto che, se diventerò sindaco, dedicherò la mia vita alla città, me ne assumo l’impegno», ha spiegato Storace al teatro Quirino. Dal palco un riferimento alla frattura all’ interno del centrodestra: «Mi è spiaciuto – ha puntualizzato – l’atteggiamento del centrodestra nei miei confronti; un centrodestra che cerca i candidati negli scantinati degli album di famiglia della sinistra». E poi i punti del programma tra cui la rivoluzione del sistema di Welfare, l’aumento dell’illuminazione pubblica per garantire sicurezza, un coordinamento tra le forze dell’ordine con squadre interforze in 100 punti caldi della città da creare d’accordo con il Prefetto perché il territorio va controllato centimetro per centimetro. «Il comandante dei vigili deve appartenere al Corpo e non venire da fuori – ha aggiunto Storace – e i vigili devono occuparsi della lotta all’abusivismo»; e poi, mutuo sociale poteri regionali al Comune soprattutto sulla gestione degli ospedali«. »Tolleranza zero, noi possiamo dirlo, e non come Bertolaso che è incriminato per corruzione e non può parlare di legalità. Spero nella sua assoluzione finale ma non avrebbe dovuto esporre il suo popolo con una campagna elettorale«, ha sottolineato. «Un sindaco proto-grillino lo abbiamo già avuto e si chiamava Ignazio Marino. Ci può governare chi sta al collare di Casaleggio e si fa guardare le mail?». Lo ha detto il candidato sindaco di Roma de «La Destra» Francesco Storace aprendo la campagna elettorale. «Roma ha bisogno di persone serie e deve essere governata da chi sa già come si guida un’istituzione, portando coraggio e passione senza faziosità», ha concluso. «Oggi si apre una campagna elettorale che sarà di popolo. I giochi di palazzo li lasciamo ad altri, le primarie finte non fanno per la città di Roma». Lo ha detto il candidato sindaco de La Destra Francesco Storace aprendo la campagna elettorale. In un teatro Quirino pieno, ha aggiunto: «credo che tanto popolo sceglierà, col voto disgiunto, il candidato più serio che c’è».- «Il 9 e 10 aprile saremo ad Assisi per due giornate di ricostruzione, per lavorare a un progetto politico di risposta nazionale». Una due giorni che sarà «anche un momento di preghiera in cui tutti saranno i benvenuti». Lo ha detto il candidato de «La Destra» Francesco Storace aprendo la sua campagna elettorale.«Prometto che, se sarò sindaco convocherò in Campidoglio l’ambasciatore dell’India per dirgli che se i Marò non tornano in Italia chiuderemo tutti i ristoranti e i negozi indiani di Roma». Lo ha detto il candidato sindaco de La Destra Francesco Storace aprendo la sua campagna elettorale.- «Noi di Azione Nazionale saremo in campo a Roma a sostegno di Francesco Storace con lo spirito di chi crede che Roma può e deve essere l’occasione per tutti coloro che si sentono di destra di rimettersi insieme per salvare la Capitale e il Paese dai danni causati dalla sinistra di Renzi e dal grillismo». Lo hanno detto Fausto Orsomarso portavoce di Azione Nazionale e Roberto Menia del consiglio direttivo di An, intervenendo al Quirino alla presentazione della campagna elettorale di Francesco Storace. «Con tutti quelli che lo vorranno ci vedremo ad Assisi dall’8 al 10 aprile per lanciare una nuova costituente di destra e per confrontarci sulle idee e sui progetti ma soprattutto per restituire al Paese l’immagine di una destra che sa difendere con forza e dignità i diritti degli italiani, con proposte serie e non urlate», hanno concluso.

email

Bisogna effettuare il login per inviare un commento Login