Crac Idi, rinviate a giudizio 40 persone: c'è anche padre Decaminada | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
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Crac Idi, rinviate a giudizio 40 persone: c’è anche padre Decaminada

La procura di Roma ha chiesto il rinvio a giudizio di 40 persone coinvolte nell’inchiesta sul dissesto della “Provincia Italiana della congregazione dei figli dell’Immacolata Concezione”, ente ecclesiastico a cui fanno capo tra l’altro, l’Istituto dermopatico dell’Immacolata (Idi), il San Carlo di Nancy e Villa Paola. Un crac di decine di milioni di euro. Tra gli imputati padre Franco Decaminada, consigliere delegato dell’Idi già incaricato della gestione del comparto sanità fino al dicembre 2011.
Al centro dell’inchiesta per fatti illeciti e appropriazioni avvenute in danno soprattutto dell’Idi tra il 2007 e il 2012 c’è l’attività di padre Franco Decaminada, consigliere delegato dell’Idi che fino al 2011 è stato incaricato della gestione del comparto sanità e dei suoi collaboratori Domenico Temperini, ex amministratore delegato di Idi-Farmaceutici noncè direttore generale pro-tempore di Idi-Sanità, e Antonio Nicolella, ex consigliere dell’imprenditore. Tutti furono arrestati nell’aprile 2013. Numerosi gli episodi di distrazione dei fondi ai danni della Congregazione. L’inchiesta prese le mosse da un esposto nel quale alcuni dipendenti dell’Idi lamentavano il mancato versamento degli stipendi e segnalavano una serie di incongruenze nella gestione amministrativa della struttura sanitaria. Gli accertamenti, nel maggio 2013, sfociarono in un maxisequestro di beni per sei milioni di euro riconducibili a Decaminada e Temperini.

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