Caos centrodestra: la Lega si sfila su gazebarie per Bertolaso. Marchini: “Consigli di Berlusconi non servono”

Cresce la tensione in casa della Lega Nord sull’ipotesi di appoggiare Guido Bertolaso come candidato unico del centrodestra. L’insistenza di Forza Italia sul nome dell’ex capo della Protezione Civile crea piu’ di qualche malumore sul versante “romano” del Carroccio. Parte del partito non ne vuole sapere di sostenere una lista con Bertolaso e lo ha ribadito con forza anche a Matteo Salvini. “I gazebo sono una grande buffonata”, spiega un esponente dei “dissidenti” leghisti per il quale vale sempre l’esito della consultazione che lo stesso Carroccio fece nelle scorse settimane. In base a quella consultazione, il nome di Bertolaso era stato bocciato. “Noi – insiste la fonte – teniamo in considerazione la nostra consultazione”. Salvini, a questo punto, dovra’ mediare tra le posizioni dei suoi, fortemente contrarie a Bertolaso, e quelle degli alleati, Berlusconi e Meloni, che invece lo appoggiano.

Per organizzare le ‘gazebarie’ “abbiamo condiviso tutto con i tre partiti Fdi-Lega e Fi e abbiamo messo tutto nero su bianco. Ci sara’ massima trasparenza e serenita’ ma sappiamo che non sara’ un plebiscito perche’ la consultazione sara’ suscettibile di essere condizionata da voti esterni”. Lo ha detto il candidato sindaco del centrodestra Guido Bertolaso presentando le ‘gazebarie’ e spiegando che “abbiamo messo in conto le truppe cammellate e la gente che andra’ a votare in 5, 10 o 20 gazebo per mettere in difficolta’ Bertolaso. Vedremo quali saranno i risultati finali”.

– “Il segretario federale, Matteo Salvini, ha sollevato tutta una serie di perplessita’ sulla possibilita’ di sostenere Guido Bertolaso, come ipotetico aspirante alla carica di sindaco di Roma. Lui allo stato  attuale non e’ il candidato della Lega. Mi pare, comunque, che sottoporre il nome di Bertolaso al voto dei cittadini, anche se si tratta di primarie con un solo un candidato, e’ un segno di democrazia e poi senza obolo da versare”. Lo ha detto Claudia Terzi, Lega Nord, intervenendo questa mattina ad Agora’ su Rai3. Noi con Salvini, non ci sono condizioni gazebarie ++ (ANSA) – Roma, 10 MAR – “Non ci sono le condizioni per le gazebarie”: cosi’ Noi con Salvini, in una nota, interviene sull’appuntamento di sabato e domenica sulla candidatura di Bertolaso a sindaco di Roma.

“La parola d’ordine della mia campagna sarà ‘tolleranza zero’ contro il degrado, una sintesi esemplare che comprende tutte le problematiche della città”. E’ quanto ha dichiarato oggi Guido Bertolaso, presso il Church Village di via Torre Rossa illustrando le modalità di svolgimento della consultazione che si svolgerà il 12 e 13 marzo prossimi riguardanti la sua candidatura a sindaco di ROMA. “Se ROMA non riparte l’Italia non va da nessuna parte”. E’ quanto ha dichiarato oggi Guido Bertolaso, presso il Church Village di via Torre Rossa illustrando le modalità di svolgimento della consultazione che si svolgerà il 12 e 13 marzo prossimi riguardanti la sua candidatura a sindaco di ROMA. Ed ha poi aggiunto: “Voglio che la capitale possa trasformarsi nel polo di riferimento morale di questo Paese ma anche di questo continente. Ed ha poi auspicato l’ex capo della Protezione civile: “A me interessa riportare la nostra città alla normalità. Voglio lavorare su questo progetto perchè la capitale continua a peggiorare. E’ una barzelletta che l’Italia sta ripartendo”.

“Sabato e domenica Forza Italia sarà in prima linea per sostenere la consultazione organizzata dal comitato elettorale Bertolaso sindaco. Credo che sia un’iniziativa sintomo di grande senso di responsabilità che Bertolaso sta dimostrando per Roma. Apprezzo la serietà e l’impegno anche nei confronti della coalizione dei partiti che ha promosso la sua candidatura. Forza Italia continua a sostenere con sempre maggiore fermezza, convinta che sia un candidato che vuole vincere e che e’ veramente pronto a mettere a disposizione della sua città la sua esperienza ed il suo carisma”. Così in una nota Davide Bordoni, coordinatore romano di Forza Italia.- “Sabato e domenica sosterremo con convinzione la consultazione popolare che si terrà a ROMA in favore della candidatura di Guido Bertolaso. È tempo di creare una campagna elettorale sui temi veri, senza protagonismi individuali, senza frazionismi”. Lo assicura il senatore di Fi, Maurizio Gasparri. “ROMA -avverte- sta vivendo una drammatica fase di emergenza e una persona come Bertolaso, dalla vasta esperienza operativa, rappresenta la migliore risposta per far uscire la Capitale dal degrado. Buche, topi, periferie abbandonate, corruzione: tanti sono i mali che flagellano ROMA e che necessitano di risposte concrete e serie. Non è tempo per esibizionismi individuali. Troppi vogliono la ribalta mediatica pur sapendo di non avere alcuna possibilità di vittoria”. “Si mettano da un lato con umiltà e sostengano chi può avere la forza e il consenso. Giorni fa con una battuta ho detto che bisognerebbe multare chi non raccoglie almeno il 5 per cento dei voti e si presenta solo per avere un po’ di riflettori puntati addosso, e destinare il ricavato alle persone più bisognose. I poveri ne trarrebbero grande giovamento”, conclude.

“Prima di arrivare a questa iniziativa odierna, noi su Roma abbiamo fatto un tentativo informale per anticipare i contenuti della legge con delle elezioni primarie controllabili. Avevamo cercato di far passare nel centrodestra l’idea di fare una primaria modello su Roma, all’americana in sostanza, con preiscrizione online di chi voleva votare e la presenza di un’autorità terza nei seggi per validare le operazioni”. Così il senatore Andrea Augello, in una conferenza stampa organizzata da “Idea” a piazza delle Cinque Lune sulla presentazione di una proposta di legge sulle primarie. “Mai avremmo immaginato non solo che ci avrebbero detto di no, e questo poteva starci, ma che arrivassimo a questo paradosso di primarie a candidato unico”, ha detto ancora Augello, aggiungendo con una battuta: “Dopodomani ci diranno gli exit poll se ce la farà Bertolaso a vincere un’elezione primaria da solo, contro se stesso, perché potrebbe anche succedere che la perda…”. E a margine, interpellato sul tema, ha spiegato: “Si tratta di una consultazione ridicola. Auguro ogni bene agli amici di Forza Italia che chiameranno donne e bambini per correre a questi seggi e far vedere che c’è un evento partecipato, però francamente immaginare che un cittadino la mattina esca di casa non per esprimere la propria preferenza, non per dire per quale candidato vuole votare, ma per dire che non vuole votare per Bertolaso, senza poter esprimere per chi vuole votare, è ridicolo”. Per Augello “la parte di centrodestra non indifferente, come hanno dimostrato le consultazioni della Lega, che non è favorevole all’elezione di Bertolaso se ne starà a casa a vedere la televisione. Ma è una cosa logico, nel senso che questo è un plebiscito, non una primaria. È un fatto grave, si cerca di travestire il lancio di una candidatura con una verifica democratica del consenso di quella candidatura. Non è così, nessun Paese democratico al mondo organizza una consultazione monocratica su questo, persino nei plebisciti di annessione dello Stato Pontificio al Regno d’Italia c’era  un’alternativa, qui c’è solo un nome. Oggettivamente è una farsa”.

“Mi lascino in pace e non facciano stalking: io parlo ai cittadini e faccio un’opera di pulizia morale di cui sono orgoglioso”. Lo ha detto il candidato sindaco de La Destra Francesco Storace rivolgendosi al centrodestra durante la trasmissione ‘La vita in diretta’.

“I romani non hanno bisogno di consigli e ricordano perfettamente che, mentre tutti i partiti si spartivano tutto, noi abbiamo scoperto ‘affittopoli’, ‘svendopoli’ e abbiamo mandato a casa Marino”. Lo ha dichiarato Alfio Marchini ai microfoni del Gr radio Rai in risposta alle dichiarazioni di Silvio Berlusconi.