Centrosinistra, Melilli: “Bray o Marino candidati? Fuori da Pd”. Smeriglio: “Bene primarie sinistra”

– “Continuo a sperare che alla fine vinca la ragionevolezza e si faccia una battaglia comune per battere M5S e destre. Poi non sta a me decidere ma le scelte individuali fuori dal Pd configurerebbero una frattura e un abbandono del partito. Insomma, si collocherebbero autonomamente fuori dal Pd. Io continuo a sperare in un dialogo per una battaglia comune”. Cosi’ il segretario del Pd Lazio Fabio Melilli, all’ANSA, interpellato sulla possibilita’ che Massimo Bray o Ignazio Marino si candidino in competizione con Roberto Giachetti, vincitore delle primarie del centrosinistra. “Nel confuso panorama politico romano, la possibilità che si affermi una modalità democratica per la scelta del candidato della sinistra è un fatto assolutamente positivo. Così saremo in grado di superare il limite delle autocandidature, imponendo a tutti di confrontarsi con il vincolo e le scelte del nostro popolo”. Così Massimiliano Smeriglio, membro della segreteria nazionale di Sel e vicepresidente della Regione Lazio. “Al centro rimane l’imperativo di trovare un candidato sindaco all’altezza dei problemi, ma anche delle opportunità che Roma offre, superando qualsiasi residuale resa dei conti tra partiti e correnti. Spero che, oltre a importanti candidature che paiono essere già in pista, come quella di Stefano Fassina e alla novità di Ignazio Marino, se ne possano aggiungere anche altre, autorevoli, in grado di allargare ulteriormente il campo e dare ancora più forza a un progetto alternativo di governo per Roma“, aggiunge.