Save the fox, a Villa Pamphili una domenica di sport per la fauna | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
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Save the fox, a Villa Pamphili una domenica di sport per la fauna

Una domenica di sport a Villa Pamphili per la fauna selvatica. E’ Save the Fox l’evento organizzato per domenica 13 marzo dall’Asd Red Foxes di ROMA e dall’Associazione per Villa Pamphili, con la partecipazione dell’Enpa (Ente nazionale protezione animali) e dei responsabili del Centro Recupero Fauna Selvatica Lipu di ROMA. Il torneo di softball internazionale della Wild Pitch League vedrà confrontarsi gli italiani ‘Red Foxes’, i filippini ‘Azbok’, i giapponesi ‘Samurai’, e gli statunitensi ‘i Padri’ team del Collegio Pontificio Americano, ma sarà anche un’occasione di confronto sulla tutela della fauna selvatica presente all’interno della Città di ROMA, prendendo spunto dal grave fatto di cronaca che ha visto morire una delle volpi che abitano a villa Pamphili. Si inizia alle 9.30: prima delle partite i giocatori illustreranno le regole base del softball agli spettatori, mettendoli in condizione di ‘lanciare’ qualche palla all’interno del diamante di gioco. Appena prima del lancio d’inizio (intorno alle 10.30) avrà luogo un dibattito sulla presenza della volpe a ROMA, con gli interventi di Annamaria Procacci Consigliere Nazionale dell’Enpa, di Francesca Manzia, responsabile del Centro Recupero Fauna Selvatica Lipu di ROMA e di Paolo Arca, Presidente dell’Associazione per Villa Pamphilj. L’evento sportivo si protrarrà fino alle 16.30, articolandosi in due semifinali, una finale per il 3° e il 4° posto, una finalissima per il gradino più alto del podio. Ad incitare i partecipanti, le Foxettes, cheerleader della squadra dei Red Foxes e le Azbok ladies, colleghe del team filippino. Ma Save the Fox permetterà soprattutto agli organizzatori di sottolineare la mancanza di un organo a cui spetti ufficialmente il compito di intervenire in caso di animali selvatici feriti, fornendo l’occasione di chiedere a gran voce la creazione di un protocollo di facile applicazione, l’istruzione del personale preposto, il sostegno dei Centri di Recupero, l’istituzione di un unico numero verde nazionale.

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