Tpl, Santori: "Disagi quotidiani sulla Roma-Civita Castellana-Viterbo" | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
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Tpl, Santori: “Disagi quotidiani sulla Roma-Civita Castellana-Viterbo”

– “Guai ad essere un pendolare sulla tratta ferroviaria extraurbana ROMA-Civita Castellana-Viterbo, per i quotidiani disagi a cui sono costretti e per il degrado in cui è ridotta questa storica tratta. Il comitato Pendolari Ferrovie ROMA nord lamenta che da quando è stato istituito il nuovo orario di servizio c’è stato un lento, inesorabile e progressivo depotenziamento della tratta in questione. Nonostante i ripetuti solleciti del sindaco di Civita Castellana Gianluca Angelelli, dei consiglieri Giulia Matteucci e Massimo Giampieri che stanno sostenendo le ragioni del Comitato dei pendolari, la Regione Lazio e in particolare l’assessore competente Michele Civita, che pur aveva annunciato un piano di mobilità condiviso, continua a fare spallucce. Sul tema ho presentato un’interrogazione urgente a risposta scritta, sostenuta anche dal capogruppo di Fratelli d’Italia Giancarlo Righini, che spero possa avere risposte in tempi brevissimi vista l’urgenza del tema” E’ quanto dichiara in una nota Fabrizio Santori, consigliere di Fratelli d’Italia in Regione Lazio. “L’amministrazione Zingaretti – continua Santori – sta gestendo i potenziamenti e gli investimenti anche infrastrutturali sui nodi di scambio in modo arbitrario e non rispondente alle reali esigenze dei cittadini. A riprova di ciò, non risulterebbe infatti alcun stanziamento di fondi per la tratta extraurbana ROMA-Civita Castellana – Viterbo, ma sembrerebbe che la Regione Lazio si sia fermata al potenziamento a Sant’Oreste favorendo così la linea ferroviaria in gestione a Trenitalia. Un’incapacità nel cogliere le vere esigenze del territorio documentata dalle numerose segnalazioni lungo la ROMA-Nord: treni abbandonati nelle stazioni, corse sostituite da bus, orari stravolti, punti di rottura a Catalano Civita Castellana e Montebello. Proprio a Catalano si verifica la situazione più infernale, con i viaggiatori costretti ad aspettare in uno scambio tecnico dove non c’è stazione, né biglietteria, nessun bagno e dove si deve attendere pazientemente la coincidenza senza alcuna possibilità di ripararsi dagli agenti atmosferici. “Alla luce di questo inferno – conclude Santori – non sarà il caso che il presidente Zingaretti decidano di agire concretamente potenziando la tratta in questione? Se si fermassero un momento a riflettere, capirebbero che è inutile continuare a creare disagi ai pendolari in transito verso e per ROMA Nord”.

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