Meloni: "Sì a primarie. Ballottaggio? Vinco io, altrimenti voto la Raggi. Non è una battaglia per leadership" | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
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Meloni: “Sì a primarie. Ballottaggio? Vinco io, altrimenti voto la Raggi. Non è una battaglia per leadership ma per vincere”

La candidata di FdI si dice pronta alla consultazione interna, ma solo se entro 15 giorni. Marchini si tira fuori e la Lorenzin dichiara: "Ncd con lui attraverso una lista civica"

– “Io le ho chieste per prima le primarie, ma non si fanno perché gli alleati – Berlusconi e non solo lui – hanno detto che avremmo perso tempo. Io sono pronta a farle. Se mi dite che si fanno in due settimane ci sto”. Così la candidata sindaco dl FdI, Giorgia Meloni, intervenendo ad Agorà, su Rai3. La Meloni poi aggiunge: “C’è tempo per far calmare le acque nel centrodestra per il bene del progetto che abbiamo”.- La Raggi è un “avversario molto accreditato, ce ne sono di avversari ostici. Leggevo un sondaggio stamattina per cui per il ballottaggio sarebbe una sfida a tre tra Raggi, Giachetti e Meloni”. Così la candidata sindaco dl FdI, Giorgia Meloni, intervenendo ad Agorà, su Rai3, rispondendo a chi le chiede cosa pensa della candidata del Movimento Cinque Stelle e degli altri avversari per le elezioni romane. “Non temo nessuno dei due – risponde alla domanda ‘chi teme di più’? – credo che si sovrappongano un po’”.Non mi interessa rottamare nessuno e non mi interessa la partita sulla leadership del centrodestra, questa roba qui non interessa a nessuno. Io non ho assolutamente rimesso in discussione il sostegno di Fdi a Parisi a Milano, anche se Forza Italia non mi sostiene a Roma“. Così la candidata sindaco dl FdI, Giorgia Meloni, intervenendo ad Agorà, su Rai3. “Non si fanno – aggiunge – le battaglie per la leadership sulla pelle dei cittadini che stanno in una condizione come quella dei romani”. A chi le chiede se quello che sta avvenendo nel centrodestra è un ricambio generazionale, la Meloni risponde: “Che debba esserci un ricambio generazionale è nella natura delle cose. La ragione per cui abbiamo fatto questa scelta è perché a Roma vorremmo vincere”- “Sono molto amica di Roberto Giachetti, siamo amici da tanti anni ma non riuscirei in nessun modo a sostenere il governo Renzi e i suoi rappresentanti. Quindi voterei la Raggi? Sì, anche se mi ha molto deluso anche la storia del Movimento Cinque Stelle. Ma escludo l’ipotesi di non arrivare al ballottaggio”. Così la candidata sindaco dl FdI, Giorgia Meloni, intervenendo ad Agorà, su Rai3 risponde a chi le chiede chi voterebbe al ballottaggio dovendo scegliere tra Raggi e Giachetti. “Non sono fascista. Distinguo l’antifascismo storico da quello politico. L’antifascismo nella storia repubblicana è qualcosa che guardo con sospetto perché è stato usato per ammazzare gente”. Così la candidata sindaco dl FdI, Giorgia Meloni, intervenendo ad Agorà, su Rai3, rispondendo a chi le chiede se è antifascista. La Meloni ribadisce: “L’antifascismo è stato utilizzato politicamente per mettere all’angolo gente e alcune volte per ammazzarla. Riconosco tutti i drammi legati alla storia del fascismo storicamente, ma non ha alcun senso legarsi alla storia di 70 anni fa”. “Che a un certo punto ci debba essere un cambio generazionale, sta nella natura delle cose, poi la ragione per la quale io e noi di Fratelli d’Italia abbiamo fatto determinate scelte è per un motivo ben preciso: a Roma vorremmo vincere. Io vorrei fare campagna elettorale, parlare de problemi romani, di come si affrontano e di come si risolvono, non starò un altro mese a parlare delle beghe dei partiti. Poi i romani decidano per il candidato che ritengano gli dia maggiore fiducia”. Così Giorgia Meloni, leader di Fratelli d’Italia, candidato sindaco di Roma, ospite, questa mattina, ad Agorà su RaiTre. )-“Io ho fatto ogni genere di appello a Bertolaso a Berlusconi penso che ci sia ancora tempo per far calmare le acque, io spero che ci sia spazio per far calmare le acque, spero che ci sia spazio per ricomporre il centrodestra e per il progetto che abbiamo”. Così Giorgia Meloni, leader di Fratelli d’Italia, candidato sindaco di Roma, ospite, questa mattina, di Agorà su RaiTre.

“C’e’ una parte di centrodestra che ha deciso di non vincere, che ha rinunciato a coltivare l’ambizione di governare come stiamo facendo in Lombardia, Veneto, Liguria. Spero che Salvini e Meloni non vogliano privilegiare l’obiettivo di rafforzare il loro bacino elettorale rispetto a quello di un buon governo. Abbiamo il dovere di ricercare l’unita’ se non vogliamo diventare irrilevanti. Berlusconi e’ ancora in campo nonostante nel corso di questi 20 anni Berlusconi abbia attacchi politici, mediatici e giudiziari senza precedenti il cui culmine e’ stato raggiunto con la sua espulsione dal Senato.” E’ quanto dichiara Mara Carfagna, portavoce di Forza Italia alla Camera dei deputati, in un’intervista a Repubblica. “Ho provato amarezza – prosegue – nel vedere come una donna sia stata costretta a vivere un momento cosi’ importante in un clima di veleni e tensioni. Ci sono cose di fronte alle quali la politica dovrebbe fare un passo indietro. Il fatto che Giorgia Meloni si sia candidata e’ un’occasione per ribadire l`importanza dell’autodeterminazione di una donna. Spero che da questo punto di vista si sia tirata una linea”.

“Mi infastidisce che, ogni volta, io venga tirato per la giacca in un teatrino che non mi interessa, non mi appartiene e che guardo come spettatore neanche troppo divertito”. Lo ha detto il candidato sindaco di Roma, Alfio Marchini, commentando l’ipotesi di primarie del centrodestra rilanciata oggi dalla leader di Fdi, Giorgia Meloni. Visitando una casa-famiglia alla periferia della Capitale, insieme al ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, Marchini ha ribadito che “di questo balletto ne ho fin sopra ai capelli. Decidano loro, facciano loro”, ha aggiunto, spiegando: “noi andiamo avanti su un cammino limpido e puntuale. Lo abbiamo detto tre anni fa e l’abbiamo dimostrato in due anni di opposizione costruttiva che noi siamo con i romani, ne’ con il centrodestra ne’ con il centrosinistra che non esiste piu'”. – “Noi di Ncd faremo la lista civica Roma Popolare in appoggio ad Alfio Marchini e quindi non ci sara’ il simbolo di Ncd alle elezioni”. Lo ha detto il ministro della Sanita’ Beatrice Lorenzin a margine della visita alla Casa Famiglia ‘Cuore del Verbo Incarnato” a Roma.”Noi abbiamo ammesso i nostri errori garantendo discontinuita’ rispetto alla sua giunta. Forse dovrebbe farlo anche lui, politicamente parlando perche’ la sua amministrazione e’ stata bocciata dai romani”. Cosi’ il candidato sindaco Giorgia Meloni ai microfoni di Radio 24 nel corso della trasmissione ‘Nessuna e’ Perfetta’, di Maria Latella. “Capisco che Alemanno se la prenda – aggiunge – ma si deve avere il coraggio di dire come stanno le cose, nascondere i problemi sotto la sabbia come credo stia facendo non penso sia giusto”.

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