Centrodestra, Meloni: “Pronta all’accordo con Berlusconi”. Brunetta: “Per unità appoggi Bertolaso”

“Non ha alcun senso dividerci. Se fosse per me ci si potrebbe rimettere insieme al 100 per cento”. Giorgia Meloni, intervenendo a ‘Mattino 5’, su Canale 5, si dice pronta a trovare subito un’intesa con Silvio Berlusconi per le elezioni comunali a Roma. “Anche Salvini vuole ricucire – ha spiegato – e Berlusconi e’ un uomo estremamente intelligente, che sa fiutare”. Meloni ha poi lanciato un appello al candidato sindaco di Forza Italia. “Ho chiesto e continuo a chiedere che Guido Bertolaso faccia parte di questa avventura e che ci aiuti. Farei volentieri un ticket con lui, lo vedo come city-manager. Ma il problema e’ che per quanto puoi essere bravo a governare, e Bertolaso sarebbe sicuramente bravo, ci devi arrivare a fare il sindaco”. Secondo la leader di Fratelli d’Italia, “Bertolaso ha un curriculum straordinario, e’ una persona estremamente capace e concreta, ma – a suo dire – e’ un dato di fatto che non scalda il cuore dei romani”. Percio’, ha aggiunto, “spero che la coalizione si possa riunire. Ho fatto numerosi appelli e spero che tutti possano convergere sulla mia candidatura”, perche’ “tutti i sondaggi dicono che e’ la piu’ competitiva”. “Spero – ha concluso – che nelle prossime ore” si trovi un accordo. – “Pacta sunt servanda. Su ROMA la decisione era già stata presa, c’era stata una dichiarazione congiunta il 12 febbraio, in cui i tre leader del centrodestra, Berlusconi, Salvini e Meloni, avevano chiesto a Bertolaso, che aveva accettato, di candidarsi”. Lo ha detto Renato Brunetta, capogruppo di Forza Italia alla Camera dei deputati, in un’intervista a Radio Radicale. “Noi -spiega- non cambiamo opinione, anche se altri sembra averlo fatto. Bertolaso è il miglior candidato, non si torna indietro”. “Se Meloni vuole l’unità del centrodestra, fatto auspicabile -avverte- appoggi Bertolaso. Non è che si rompe un accordo e poi si chiede agli altri di rimettere in piedi l’unità dopo che sei stato tu a rompere l’unità. Questo mi sembra simpaticamente paradossale ma altrettanto simpaticamente inaccettabile”. – “Meloni -ricorda- aveva dato il proprio assenso all’interno di un accordo complessivo, ricordo, non fatto solo su ROMA: su Milano, Torino, Trieste. Su tutti i capoluoghi dove si vota. Dopodiché non solo Meloni ha cambiato idea ma ha appoggiato l’ipotesi Rita Dalla Chiesa. Poi Salvini ha chiesto un passaggio di gazebo per avere l’opinione dei romani su Bertolaso, la Meloni ha chiesto una data diversa rispetto a quella che era stata concordata. Troppi cambi, troppi ripensamenti”. “La politica è una cosa seria e io chiedo a tutto il centrodestra di comportarsi in maniera seria con Bertolaso”, conclude Brunetta. – “Parole in liberta’, senza valore e non accettabili”. Cosi’ Gianni Alemanno ha liquidato le considerazioni di Guido Bertolaso sullo stato di gravidanza della stessa Meloni, candidata a sindaco di Roma. In realta’, spiega ancora Alemanno, “quella di Bertolaso e’ stata una candidatura divisiva. Abbiamo detto sin dall’inizio che quella non era una candidatura giusta, bisognava trovare un modo per verificare il parere degli elettori, ma non siamo stati ascoltati. C’e’ una divisione ma non e’ ancora detta l’ultima parola, i giochi sono aperti dobbiamo avere un confronto ampio per guadagnare unita’ dappertutto. Pero’ ci teniamo che i nostri candidati vengano rispettati e che le istanze di Azione Nazionale vengano recepite fino in fondo”. L’ex sindaco di Roma ha parlato a Napoli a margine dell’inaugurazione della sede Azione Nazionale.  “In realta’ se guardiamo a Milano, sono tutti insieme per sostenere la candidatura di Parisi, quindi non e’ una spallata a Berlusconi”. Gianni Alemanno, ex sindaco di Roma, a Napoli per l’inaugurazione del coordinamento di Azione Nazionale e per sostenere la candidatura a sindaco di Enzo Rivellini, risponde a una domanda sull’alleanza a Roma tra Giorgia Meloni e Salvini. “La candidatura della Meloni – dice – nasce sullo scoordinamento del centrodestra, la mancanza di utilizzo delle primarie”. “Se fosse un progetto politico preciso si potrebbe parlare di spallata – aggiunge – ma non c’e’ una volonta’ chiara di sfidare Berlusconi. C’e’ semplicemente una casualita’”. Da parte di Guido Bertolaso, candidato di Forza Italia a sindaco di Roma, nei confronti della Meloni, “ci sono state parole in liberta’, soprattutto non accettabili”.”Forse c’e’ una quinta soluzione e cioe’ un candidato che ancora non c’e’ alternativo agli esistenti, secondo me, qualche idea ci potrebbe essere, si potrebbe trovare”. Lo ha detto il candidato sindaco di Roma de La Destra Francesco Storace a “L’Aria che tira”, in onda su La7.