David, Jeeg Robot e Caligari per lo splatter romano
– Che succede ai David di Donatello? Stessa giuria, ma una deriva splatter nelle candidature di questa 60/ma edizione che un po’ spiazza. L’action fantasy di Tor Bella Monica ‘Lo chiamavano Jeeg Robot’ di Gabriele Mainetti e ‘Non essere cattivo’ di Claudio Caligari, opera postuma del maestro della ROMA tossica, sbancano e si prendono 16 candidature ciascuno. Gli tengono testa solo ‘Youth – La Giovinezza’ di Paolo Sorrentino (14 candidature) e Matteo Garrone con Il racconto dei racconti (12 candidature). Insomma una ventata di giovinezza che premia due opere ambientate e radicate a ROMA: un’opera prima geniale come quella di Mainetti, tra manga e dialetto romanesco, e l’addio di Caligari che torna a raccontare venti anni dopo la generazione di Amore tossico. Sempre nel segno del refresh, va bene anche a Perfetti sconosciuti di Paolo Genovese, che si aggiudica nove candidature (tra cui quelle a Giallini e Mastandrea come attori non protagonisti) e che ha il grande merito di aver portato sullo schermo il convitato di pietra di tutte le relazioni: il cellulare. E sempre sul fronte degli attori, Jeeg Robot si guadagna la meritata candidatura andata a Claudio Santamaria (miglior attore) e anche quella a Ilenia Pastorelli (miglior attrice non protagonista) e, infine, quella andata a Marinelli (attore non protagonista). Stesso destino per Caligari che ottiene la candidatura per entrambi gli attori protagonisti: Alessandro Borghi e Luca Marinelli (quest’ultimo cosi’ raddoppia e resta in corsa per i due film in testa). Non va troppo bene invece al premio Oscar Giuseppe Tornatore che con La corrispondenza non ottiene che candidature tecniche (scenografo, costumista, truccatore, acconciatore) mentre resta in corsa per il David giovani. Il documentario ‘Fuocoammare’ di Gianfranco Rosi, Orso d’oro a Berlino, ottiene poi quattro candidature ai David ed e’ presente anche nella categoria piu’ importante, miglior film, insieme a Garrone, Caligari, Genovese e Sorrentino. La cerimonia di assegnazione dei Premi David di Donatello 2016 sara’ trasmessa in prima serata da Sky Cinema 1 HD, Tv8, Sky Uno HD e Sky Cinema HD-David di Donatello (canale dedicato alla manifestazione che partira’ il 15 aprile). Una novita’ questo passaggio della manifestazione dalla Rai a Sky. “Quando Riccardo Tozzi dell’Anica mi ha parlato del progetto sono rimasto un po’ sospeso. Dopo 59 anni in Rai passare a Sky per la cerimonia dei David mi faceva pensare al vecchio adagio ‘chi lascia la via vecchia per la nuova…’. Poi Sky e’ venuta al consiglio direttivo per proiettare il suo piano editoriale, con tanto di didascalie e numeri, e il consiglio ha subito ratificato”. Cosi’ oggi alla Casa del Cinema il presidente dei David di Donatello, Gian Luigi Rondi, ha spiegato lo storico passaggio dalla Rai a Sky e ha aggiunto: “Per non scontentare la Rai per la prima volta avremo su Rai1 la diretta della presentazione delle cinquine in Quirinale alla presenza del Presidente Sergio Mattarella”. Andrea Scrosati, Executive Vice President Programming di Sky sottolinea: “Il cinema italiano e’ forte e l’obiettivo di Sky e’ renderlo ancora piu’ forte con uno spirito di ‘servizio’. Dalla nascita di Sky ad oggi abbiamo investito oltre un miliardo di euro nel sistema cinematografico italiano, oltre 100 milioni solo nell’ultimo anno”
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