Attentato Bruxelles, nuovo falso allarme a Fiumicino. Controlli antiterrorismo, 3mila persone identificate | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
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Bruxelles, nuovo falso allarme a Fiumicino. Controlli antiterrorismo, Roma e la Pasqua blindata

Fermato un cittadino tedesco che aveva tentato di scavalcare le mura della Citta' del Vaticano: si tratta di una persona in evidente stato di ebbrezza, adesso è al commissariato del borgo

Falso allarme all’aeroporto di Fiumicino per un bagaglio sospetto segnalato all’esterno dei terminal T2 e T3. La valigia è stata fatta ‘brillare’ con cannoncino ad acqua dagli artificieri della polizia. Ancora un falso allarme dopo i tragici fatti di Bruxelles. L’area è stata momentaneamente transennata. All’interno della valigia abbandonata solo oggetti personali. Ubriaco era salito su un pino e poi sul muro di cinta delle Mura Vaticane tentando di scavalcarle. Per questo un cittadino tedesco e’ stato fermato dalla polizia. La presenza dell’uomo e’ stata segnalata dai militari in servizio di vigilanza sul perimetro esterno dello Stato di Citta’ del Vaticano e poi il cittadino tedesco e’ stato bloccato dalla Polizia di Stato, in collaborazione con la Gendarmeria Vaticana. Risultato incensurato ed in evidente stato di ebbrezza, e’ stato immediatamente bloccato e condotto al Commissariato Borgo. Vasta operazione di polizia disposta con ordinanza di servizio del Questore di ROMA allo scopo di incrementare al massimo la penetrazione conoscitiva sul territorio e conseguentemente allargare la prevenzione. La scelta strategica  del Questore D’Angelo e’ quella di affiancare, all’attivita’ di intelligence, i metodi tradizionali della polizia cosiddetta “porta a porta”. Sono stati controllati, solo nell’ultimo mese, 7 stabili abusivamente occupati, identificate oltre 3mila persone, bonificati e sgomberati 14 insediamenti su terreni abusivamente invasi. Nel piano operativo messo a punto dalla Questura non ci sono zone della Capitale non interessate dalle attivita’ di controllo ad iniziare dalle periferie. In atto forme di partenariato in materia di sicurezza con ATAC, con cui sono state condivise procedure di prevenzione sugli autobus anche con l’utilizzo di tecnologie che recentemente hanno portato all’identificazione nell’area di Tor bella Monaca di una banda di minori in azione sui bus anche in tarda sera. Le immagini rese disponibili dall’azienda sull’intera rete rappresentano un ulteriore importante tassello del sistema di prevenzione a tutto tondo. – Roma si prepara al weekend di Pasqua, e dopo gli attentati a Bruxelles il dispositivo di sicurezza, già elevato, è stato ulteriormente rafforzato: “Il piano predisposto si ispira a standard di massima sicurezza”, ha sottolineato il questore di Roma Nicolò D’Angelo, che oggi ha presieduto il tavolo tecnico a San Vitale. Intervistato da askanews, riguardo alle preoccupazioni per gli eventi in programma nei prossimi giorni nella capitale, il questore ha spiegato: “Siamo in contatto con gli organismi di intelligence nazionali che a loro volta dialogano, quotidianamente, con la rete di collaborazione internazionale. E le informazioni che ci arrivano da questo canale non delineano alcun segnale specifico di minacce”. “Ciò nonostante – ha sottolineato – il piano predisposto si ispira a standard di massima sicurezza con lo scopo di rassicurare le persone che vogliano prendere parte agli eventi religiosi”. “Il piano predisposto – ha aggiunto il questore di Roma Nicolò D’Angelo – privilegia il presidio capillare del territorio, il personale in uniforme di tutte le forze dell’ordine ed una costante attività di penetrazione informativa che solo i metodi della polizia tradizionale, quella ‘porta a porta’, possono dare ed è per questo che i nostri agenti hanno condotto operazioni di identificazione soprattutto nelle aree cosiddette grigie della capitale, quelle delle occupazioni, delle periferie ad alta densità criminale e delle are in cui è particolarmente significativa la presenza di stranieri”. In particolare, ma non solo, sono “sotto controllo i luoghi di culto e le attività commerciali che, sempre più frequentemente, sono gestite da cittadini stranieri”. Dal questore di Roma, infine, arriva anche un appello ai cittadini a collaborare: “Ma, al di là dell’attività di polizia, il valore aggiunto di un piano di sicurezza efficace è la partecipazione dei cittadini che invito a collaborare con le Forze dell’Ordine e a sentirsi parte di un grande progetto che mira alla sicurezza di tutti”. – Un’area di massima sicurezza in piazza del Colosseo e zone di prefiltraggio con transenne, metal detector e unita’ cinofile. Sara’ una via Crucis ‘blindata’ domani sera. ROMA, infatti, si prepara alle celebrazioni di Pasqua in un clima di allerta terrorismo. Stamattina in Questura si e’ svolto un tavolo tecnico per la programmazione delle misure di sicurezza in previsione festivita’ pasquali. Il piano scatta gia’ oggi con le bonifiche nelle zone interessate e coprira’ tutti gli eventi in programma fino al giorno di Pasquetta. Sotto la lente d’ingrandimento la Basilica di San Pietro e il Colosseo per “garantire le condizioni di massima sicurezza per i visitatori”. In particolare, per la via Crucis di domani sera sono stati predisposti diversi ‘step’ di controllo ad ampio raggio. Ci sara’ una prima area di prefiltraggio delimitata da transenne, che coprira’ un perimetro piu’ ampio: da Colle Oppio a via di San Gregorio, dai Fori Imperiali a via Merulana. Superati i primi controlli si accedera’ ad una seconda zona dove ci saranno ulteriori verifiche prima di poter entrare in piazza del Colosseo considerata ‘zona di massima sicurezza’. Previste bonifiche con artificieri, unita’ cinofile anti-esplosivo, controlli con metal detector fissi e portatili. In campo le unita’ operative antiterrorismo, personale della polizia altamente specializzato ed equipaggiato per verificare particolari minacce, tiratori scelti, reparti speciali di polizia e carabinieri. Mentre prosegue il divieto di sorvolo della citta’ scattato con l’apertura del Giubileo. La Questura ha sottolineato che “il piano e’ studiato per garantire condizioni di massima sicurezza per tutti coloro che vorranno partecipare agli eventi religiosi”. E sempre in materia di prevenzione antiterrorismo, la Questura ha reso noto che sono stati in atto anche controlli “porta a porta”. In particolare nell’ultimo mese sono stati controllati 7 stabili occupati abusivamente, identificate oltre 3mila persone, bonificati e

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