Acqua, Cittadinanzattiva: "Lazio, Regione con le tariffe più alte" | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
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Acqua, Cittadinanzattiva: “Lazio, Regione con le tariffe più alte”

– “387 euro: a tanto ammonta il costo annuale dell’acqua nel Lazio, rispetto ai 376 euro di media nazionale. A Frosinone la maglia nera per costi e dispersione idrica: in media una famiglia paga annualmente 605 euro (+9% rispetto al 2014), e ben il 74% dell’acqua immessa nelle tubature viene dispersa. ROMA più virtuosa: costi medi si attestano a 303 euro annui; il livello di dispersione idrica è al 43%, più alto della media nazionale (33%) ma più basso degli altri capoluoghi laziali (in media al 60%)”. Così una nota di Cittadinanzattiva. “Questi i dati dell’Osservatorio prezzi e tariffe di Cittadinanzattiva che per l’undicesimo anno consecutivo ha analizzato i costi sostenuti dai cittadini per il servizio idrico integrato nel corso del 2015. Le regioni centrali si caratterizzano per tariffe più alte con EUR511 annuali e un maggior incremento rispetto al 2014 (EUR468, +9,2%), segue l’area settentrionale (+5,1%) e quindi quella meridionale (+3,2%). A livello regionale, le tariffe più elevate si riscontrano nell’ordine in Toscana, Marche, Umbria, Emilia Romagna e Puglia. Il Dossier è consultabile sul sito www.cittadinanzattiva.it. Fra i capoluoghi di provincia, le città più care si confermano essere le toscane: Grosseto e Siena con EUR663 prendono il posto occupato nel 2014 da Firenze, seguono Livorno (EUR628), Pisa (EUR621), Carrara (609EUR). Isernia si conferma come città meno cara (EUR117, erano 120 nell’anno precedente); segue Milano con i suoi EUR140 (ed un aumento del 3%)”, conclude.

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