Comunali, Meloni: “5 giugno data infame per il voto: Bertolaso? Bisogna fare i conti con il consenso”

“Nel mio percorso politico ci sono state, con il senno di poi, cose che forse sarebbero potute non essere fatte così, comprese le ultime scelte fatte ma sono molto gelosa della coerenza del mio percorso politico perché è una dote molto rara e l’ho pagata per certi versi”. Lo ha detto la candidata sindaco di Roma, Giorgia Meloni, nel corso della trasmissione Tagadà. “Quando ho fondato Fratelli d’Italia ho dimostrato che in politica puoi mettere a repentaglio la famosa poltrona se quella non ti serve a costruire le tue idee”, ha aggiunto.- “Bertolaso? Della mia candidatura e’ rimasto male, forse oltre il consentito, lui sa che io mi sono comportata con estrema lealta’ nei suoi confronti, ma io voglio vincere”. Cosi’ Giorgia Meloni oggi al programma di Rai Radio2 Un Giorno da Pecora. “Io, all’inizio, sembravo sostenere Bertolaso? Ho fatto un percorso lineare, pensavo che Bertolaso potesse esser buon candidato, perche’ ha un curriculum importante. Ma ho dovuto fare i conti col fatto che non ha empatia coi romani. In politica bisogna fare i conti con il consenso. Come vedo il futuro di Bertolaso? La situazione e’ chiara: ci sono tre candidati – ha detto a Radio2 – quello del M5S, quello del PD e io. L’ex numero 1 della Protezione Civile dovrebbe ritirarsi? Spero possa convergere e fare parte della stessa squadra, sarebbe la scelta piu’ sensata per ROMA e per i romani”. – “Quando si votera’ a Roma? La data del 5 giugno e’ una data infame perche’ cade nel mezzo di un ponte, se il governo sceglie questa data e’ perche’ non vuole mandare la gente a votare, perche’ Renzi ha paura di andare a votare e di perdere e punta all’astensionismo”. Cosi’ Giorgia Meloni, candidata sindaco di Roma, oggi al programma di Rai Radio2 Un Giorno da Pecora, condotto da Giorgio Lauro e Geppi Cucciari. “Qui sappiamo che si vota ma non sappiamo quando – ha proseguito a Radio2 la Meloni – perche’ il governo evidentemente sta facendo i suoi conti per capire quando gli conviene andare a votare”. Lei quando vorrebbe andare a votare? “Per me una data utile e’ l’ultima domenica di maggio . Per questo chiedo ufficialmente al governo Renzi di fissare una data delle elezioni che non stia nel pieno di un ponte, secondo me la migliore e’ il 29 maggio, altrimenti ci sarebbe il 12 giugno, il che vorrebbe dire andare al ballottaggio il 27 giugno”, ha concluso la Meloni a Un Giorno da Pecora.”La mia idea è quella di riunificare il più possibile questa metà di campo, i romani non ci stanno giustamente capendo molto, per provare a lavorare insieme su un grande progetto”. Lo ha detto la candidata sindaco di Roma, Giorgia Meloni, nel corso della trasmissione Tagadà.

– “Mi auguro che Marino non voglia candidarsi perché sarebbe uno sfregio alla città”. Lo ha affermato Francesco Storace, candidato sindaco di Roma, parlando a margine di un incontro con gli operatori del commercio in piazza del Pantheon. Parlando dell’ex sindaco della Capitale, che oggi ha presentato il suo libro, Storace ha spiegato di attendere ancora “la famosa querela per il Sant’Andrea quando andò a donare il sangue. I miei avvocati ogni giorno b- “Vorrei che la moschea di Roma fosse governata da musulmani romani e italiani e non dall’ambasciatore di una nazione straniera e fondamentalista”. Lo ha detto la candidata sindaco di Roma, Giorgia Meloni, nel corso della trasmissione Tagadà, precisando tuttavia che il tema “non riguarda il sindaco ma semmai – ha detto – il ministero degli Interni” e che il presidente è l’ambasciatore dell’Arabia Saudita. ussano al Palazzo di Giustizia ma non risulta pervenuta”. – “Marino credo che voglia candidarsi ma credo che stia valutando la compatibilità con alcune vicende giudiziarie che possono rendere la candidatura complessa”. Lo ha detto la candidata sindaco di Roma di Fratelli d’Italia e Lega, Giorgia Meloni nel corso della trasmissione Tagadà.