Italiani tartassati mentre cresce abusivismo | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
Direttore responsabile Giovanni Tagliapietra

Commercio Roma, “Italiani tartassati mentre cresce abusivismo stranieri”

Scoperti casi clamorosi relativi al canone per occupazione di suolo pubblico e per l’imposta di pubblicità. Lo denuncia il consigliere regionale Fabrizio Santori:”Un sistema che deve finire perché sta radendo al suolo le nostre attività locali”

 

frutta-e-verdura-sui-marciapiedi

Roma – Uno dei negozi di frutta e verdura di stranieri che invadono i marciapiedi

E’ sotto gli occhi di tutti: i commercianti stranieri possono permettersi di tutto, fino ad occupare con le loro merci interi tratti di marciapiedi e suoli pubblici. «Le amministrazioni locali – dichiara Santori – devono allentare la presa sulle tasse dei commercianti regolari e inizi a perseguire quelli abusivi. Non si può non ascoltare il grido di allarme che proviene dai mercati rionali e dagli esercizi di vicinato e stare fermi di fronte al continuo proliferare di frutterie abusive e prive di qualsivoglia controllo e che operano in barba ad ogni normativa fiscale, compresa quella di occupazione di suolo pubblico». I nostri commercianti sono in grande difficoltà «anche perchè costretti a soccombere di fronte alla concorrenza sleale delle attività irregolari, a cui si somma il peso delle imposte». Infatti, prosegue il consigliere regionale,
«abbiamo scoperto dei casi clamorosi relativi alla Cosap, canone per occupazione di suolo pubblico e per l’imposta di pubblicità.

Basta il mancato versamento di una rata nel limite stabilito, dovuto a ritardi nell’invio e altre inefficienze, a far scattare le penali che sfiorano lo strozzinaggio e far lievitare il costo delle tasse, a cui naturalmente si aggiungono gli interessi dovuti per legge. Lo sanno bene tutti gli italiani che gestiscono un’attività e che, spesso, si trovano ad essere sanzionati pesantemente per il ritardo nel pagamento anche di pochissimi giorni. Non è più tollerabile l’applicazione di due pesi e due misure, una per chi opera nella legalità e chi si fa beffa della legge». Questo sistema sta letteralmente «radendo al suolo il nostro commercio locale». E’ quanto dichiara Fabrizio Santori, consigliere di Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale in Consiglio regionale del Lazio.

Le frutterie abusive «gestite da stranieri che occupano con la loro merce, senza averne titolo, i marciapiedi e alcuni angoli di strada, devono essere sanzionati almeno con la stessa solerzia e puntualità usata con tutti coloro che omettono o ritardano pagamento del canone di occupazione di suolo pubblico», sostiene Santori. «Perché da una parte si chiede legalità e dall’altra tolleranza? I commercianti italiani hanno costruito la loro vita sulla loro attività e non possono essere schiacciati da un sistema di concorrenza sleale, oberati dalle tasse e costretti a chiudere, mentre i soliti furbi vanno avanti. La petizione per sostenere l’esposto già presentato alla Guardia di Finanza, contro i suk stranieri che evadono le tasse, sta andando avanti riscontrando un grande successo e ha quasi raccolto 10 mila firma», conclude Santori. Redazione Online News

email

Bisogna effettuare il login per inviare un commento Login