Narcotrafficante arrestato nella sua villa di Nettuno

E’ stato catturato sabato pomeriggio nella sua villa a Nettuno (Rm) Bernardo Sparapano, 55enne romano latitante da più di tre anni dopo una condanna definitiva a 8 anni di reclusione nell’ambito di un’inchiesta sul traffico internazionale di sostanze stupefacenti. Il blitz degli agenti della Squadra Mobile, coadiuvati dal Servizio Centrale Operativo, da personale specializzato del Servizio Polizia Scientifica e da unità cinofila per la ricerca di persone, dipendente dal Servizio Reparti Speciali – Centro coordinamento cinofili di Nettuno, ha consentito di rintracciare il ricercato all’esterno del muro di cinta dell’abitazione, nascosto in mezzo a un ammasso di rovi dove si era rifugiato al momento dell’irruzione. Le ricerche, andate avanti per circa sei ore, sono state innanzitutto condotte all’interno della villa dove sono stati rinvenuti cinque covi ricavati nella casa. Ma è stato quando le ricerche sono state estese nel vasto appezzamento di terreno esterno, adiacente le mura di cinta dell’abitazione, che l’unità cinofila ha rintracciato la zona dove il latitante si era nascosto. Infatti, durante il rastrellamento del terreno, incolto e in gran parte ricoperto di rovi, il cane si è soffermato su una parte di cespugli, cominciando ad abbaiare. A quel punto il latitante, che si nascondeva in mezzo a un cespuglio di rovi, è uscito dal rifugio di fortuna ed è stato arrestato. Le attività di indagine sono state condotte dalla Squadra Catturandi della Prima Sezione della Squadra Mobile romana, coordinate dalla Procura Generale della Repubblica presso la Corte D’Appello di Roma, d’intesa con la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Roma.